Avezzano. Il Pdl dà garanzie sulla sanità e scongiura i tagli previsti. In una conferenza stampa alla presenza del coordinatore regionale del partito, il senatore Filippo Piccone, è stato ribadita l’imminente modifica del decreto che prevedeva i reparti per le cure complesse unici solo all’Aquila. Piccone ha inoltre sottolineato che la richiesta «è stata presentata a Chiodi non nelle vesti di rappresentante del territorio, ma come coordinatore del Pdl, che sostiene il presidente della Regione».
Un’affermazione, quella del leader regionale del Pdl, che ha quasi il sapore di un’imposizione. Il riferimento è al vertice di Roma promosso dal senatore Filippo Piccone la scorsa settimana, dove erano presenti il subcommissario Giovanna Baraldi, il manager della Asl Giancarlo Silveri, il consigliere regionale Walter Di Bastiano e il capo di gabinetto della Provincia dell’Aquila, Massimo Verrecchia. Il commissario alla Sanità, Gianni Chiodi, ha assicurato la modifica del Decreto numero 15 del 14 aprile e così con il nuovo documento, che sarà emanato nel giro di due settimane, i reparti per le cure complesse non dovranno più stare solo all’Aquila, ma anche ad Avezzano, secondo le peculiarità del territorio, dei pazienti e delle professionalità. A chi metteva in dubbio la parola del Commissario alla Sanità, Piccone ha spiegato che «la richiesta è stata esplicitata non nelle vesti di rappresentante del territorio, ma in quelle di coordinatore del Pdl, che è la maggioranza che sostiene Chiodi». Il consigliere regionale, Walter Di Bastiano, ha confermato che «al tavolo di Roma è stato stabilito che le eccellenze possono e dovranno rimanere all’ospedale di Avezzano». «Ora sarà il manager della Asl», ha aggiunto Floris, «a decidere in base a diversi fattori dove dovranno stare le unità operative complesse uniche». I responsabili del Pdl hanno inoltre accusato l’opposizione e i partiti di centrosinistra in genere di aver creato un clima di allarmismo infondato. Piccone, si è detto infatti «preoccupato per l’allarme sociale lanciato da alcuni politici e che stanno mettendo a rischio l’immagine dell’ospedale». Dello stesso parere anche il sindaco di Avezzano, Antonio Floris, preoccupato per «il falso messaggio che sta passando di un ospedale da terzo mondo». Proprio per tale motivo sarebbe stata promossa la conferenza stampa a cui hanno partecipato massimo Verrecchia e il consigliere regionale Emilio Iampieri. E’ stata poi annunciata l’apertura della emodinamica. «Sarà aperta ad Avezzano entro un mese», ha affermato il manager Giancarlo Silveri. Si tratta di un servizio che permette di intervenire in pochi minuti e di curare chi è stato colpito da infarto. Sarà possibile inoltre controllare immediatamente cosa è accaduto al cuore e alle coronarie, permettendo di riparare il danno dell’infarto. Si è parlato infine del nuovo ospedale di Avezzano. «E’ stata attivata la procedura per 250 milioni di euro, finanziamenti destinati alla Regione Abruzzo», ha annunciato Piccone, «e una parte sarà riservata ai lavori per Avezzano. Nei prossimi giorni sarà reso noto un programma con le tempistiche dei lavori». La struttura dovrebbe sorgere nella zona nord della città, in una vasta area tra la nuova caserma dei vigili del fuoco e l’attuale ospedale. A mettere a disposizione il terreno dovrebbe essere il Comune.