Avezzano. Dal 23 al 26 maggio 2025 l’Istituto Tecnico e Professionale Agrario “A. Serpieri” di Avezzano sarà il fulcro dell’innovazione agricola italiana con la XXXIII edizione delle Giornate Agrotecniche, quest’anno intitolata “The Smart Future: la rivoluzione dell’Agrifood”. Una manifestazione che unisce tradizione e futuro, con un programma ricco di incontri, laboratori, convegni, esposizioni e degustazioni, pensato per coinvolgere studenti, istituzioni, imprese e cittadini.
L’obiettivo è esplorare le nuove frontiere della filiera agroalimentare sostenibile, partendo dalle radici della cultura agricola locale per arrivare alle più moderne soluzioni smart, sempre nel segno della sostenibilità ambientale.
Organizzato in collaborazione con il festival Marsicaland e sostenuto da numerose istituzioni regionali e nazionali, l’evento prenderà il via venerdì 23 maggio con l’apertura dei laboratori tematici curati da studenti e docenti, che coinvolgeranno anche le scuole del territorio.
Sabato 24 maggio, in Aula Magna, spazio ai saluti istituzionali con la partecipazione di rappresentanti del governo e delle istituzioni locali, tra cui il Sottosegretario all’Agricoltura Luigi D’Eramo, il Senatore Guido Quintino Liris, il Vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, e i sindaci di Avezzano e della Provincia dell’Aquila. La giornata proseguirà con convegni tecnici condotti da esperti delle università dell’Aquila e di Teramo, show cooking, incontri letterari, degustazioni e un DJ set serale, a testimonianza del carattere multidisciplinare e partecipativo dell’iniziativa.
Domenica 25 maggio si terrà la lectio magistralis del professor Ernesto Di Renzo (Università di Teramo), dedicata al tema del riuso nell’Antropocene, seguita da seminari, laboratori sul pane e sul vino, percorsi sensoriali e degustazioni, con l’intento di valorizzare il legame tra prodotti locali, memoria collettiva e innovazione.
Lunedì 26 maggio sarà invece dedicato ai giovani e all’innovazione imprenditoriale con la Startup Challenge Agritech, una competizione tra progetti promossa in collaborazione con Elite Software House, Hubruzzo e altri partner istituzionali.
In chiusura, laboratori di tartuficoltura e una fiera dei prodotti agroalimentari completeranno il programma. Centrale in tutte le giornate sarà l’attività laboratoriale “Radici del Futuro”, un progetto didattico che, attraverso giochi, esperimenti scientifici, ecologia applicata, sport, tecnologie digitali e cultura contadina, offrirà un’esperienza formativa immersiva e coinvolgente per studenti e visitatori.
Contaminazione, rete e futuro sono le parole chiave che animano questa XXXIII edizione delle Giornate Agrotecniche, un esempio virtuoso di come la scuola possa farsi motore di sviluppo territoriale, sensibilizzazione ambientale e innovazione sociale, coltivando – è il caso di dirlo – i semi di un domani più consapevole.