Capistrello. Ammonta a oltre 800mila euro il debito che il Comune di Capistrello avrebbe maturato nei confronti di Segen. Una cifra sostanziosa di cui i consiglieri d’opposizione hanno chiesto spiegazioni alla maggioranza che però, a oggi, ancora non ha fornito risposte in merito. Nel corso della seduta del consiglio comunale del 21 settembre è emersa tra gli atti un’ulteriore richiesta di pagamento da parte della società Segen, che si occupa della gestione dei servizi di igiene urbana in paese e in altri 12 Comuni del territorio, nei confronti del comune di Capistrello per complessivi 810.284,29euro.
“Di questi 226.661,85 sono relativi a delle fatture e 583.622,44 per il servizio e gestione della discarica di proprietà del comune di Capistrello”, hanno spiegato i consiglieri d’opposizione Vittorio Silvestri ed Emiliana Salvati del gruppo “Una buona idea” e Dina Bussi e Chiara Di Felice del gruppo “Obiettivo futuro”, “quello che sembra anomalo però è che nel corso della stessa seduta si è affermato che il Comune di Capistrello non ha fornito alcun riscontro a Segen in relazione a questa richiesta di pagamento se non successivamente proprio dietro sollecito dei consiglieri di minoranza. Le somme richieste sono ingenti e per questo si rende necessario fornire il dovuto riscontro qualora il Comune ritenga opportuno di non dover corrispondere alla partecipata Segen, anche parzialmente, le somme da loro richieste”.
Durante il dibattito in consiglio, tuttavia, nonostante le richieste dei componenti dell’opposizione nessun esponente della maggioranza ha saputo fornire chiarimenti in merito. “Sembrerebbe che”, hanno continuato i consiglieri, “il nostro comune sia ormai vittima di una cattiva gestione in tutti i settori e di scarsa trasparenza sugli atti. Nell’interesse dei cittadini è necessario fare chiarezza perché non vorremmo che poi a pagarne le spese siano proprio loro”