Trasacco. Un gesto estremo prima dell’udienza. L’avrebbe compiuto Luigi Cellini, il 77enne che nel maggio scorso accoltellò il parroco di Trasacco don Francesco Grassi.
L’anziano si trova ora ricoverato all’ospedale dell’Aquila a causa delle sue condizioni di salute. “Un uomo di chiesa divorato dal rimorso, che aveva rispetto ed era amico di don Francesco”. Secondo il perito che ha eseguito accertamenti sulle ferite inferte al sacerdote, Cellini non voleva uccidere.
La vicenda destò molto scalpore e sconvolse la comunità, il pensionato accoltellò il parroco all’interno della basilica dei Santi Cesidio e Rufino. Per quell’aggressione don Francesco lo perdonò quasi subito, ma evidentemente il 77enne era divorato dai sensi di colpa.
Cellini è difeso dall’avvocato Antonio Milo. L’uomo sarebbe dovuto comparire davanti al giudice del tribunale di Avezzano, Mario Cervellino, per l’udienza preliminare con l’accusa di lesioni gravi.
“Luigi purtroppo ha delle patologie”, ha spiegato la moglie, “si sente in colpa per quello che ha fatto, soprattutto nei confronti miei e di tutta la famiglia. Di quello che è avvenuto mio marito non se ne è neanche reso conto perché purtroppo ha una patologia che purtroppo non gli era ancora stata diagnosticata, una patologia che non lo rende pienamente consapevole. Stessa cosa che accade quando prende dei farmaci”. Il parroco ha già perdonato l’anziano per il gesto compiuto. La prossima udienza è stata fissata al 30 giugno e probabilmente sarà chiesto il patteggiamento.
Accoltellato il parroco di Trasacco don Francesco dopo una lite in parrocchia