Tagliacozzo. Lutto a Tagliacozzo per la morte del giornalista Angelo Paoluzi, cittadino onorario di Tagliacozzo. Si è spento nella tarda serata di ieri. Lo scorso 27 aprile, vigilia della festa del Volto Santo e della Municipalità, aveva ricevuto dal consiglio comunale di Tagliacozzo la cittadinanza onoraria. Il 15 giugno scorso accettò l’invito a commemorare il suo collega e altro illustre concittadino Alceste Santini.
Angelo Paoluzi è nato a Roma il 16 ottobre 1928; è stato un giornalista italiano. Dopo la collaborazione a Il Caffè di Giambattista Vicari, dove nel 1952 ha conosciuto Angelo Narducci con cui ha instaurato un fraterno e trentennale sodalizio di comuni interessi letterari, politici e professionali, negli anni 1955–1960 ha ricoperto il ruolo di direttore responsabile del mensile Prospettive Meridionali.
Dal 1960 al 1968 ha lavorato per Il Popolo come corrispondente dalla Germania e dalla Francia. È entrato in Avvenire sin dal primo numero (4 dicembre 1968) e vi è restato fino al 6 gennaio 1981, assumendone prima la vicedirezione (con Narducci direttore) e poi la direzione a partire dal 1º maggio 1980 quando Narducci è stato eletto al Parlamento europeo. Già direttore dell’Osservatore della Domenica e vicepresidente dell’UCSI, è stato docente e coordinatore della Scuola di giornalismo alla Lumsa di Roma; ha curato una rubrica culturale per Radio Vaticana e ha collaborato con numerose testate (Europa, Segno nel mondo, Il Segno, L’eco di San Gabriele).
“A darmi la notizia della morte che ho partecipato a tutti i tagliacozzani e alle persone che lo hanno conosciuto e stimato”, ha affermato il sindaco Vincenzo Giovagnorio, “la figlia Stefania. Qualche ora prima, nel pomeriggio di ieri, avevo ricevuto una sua affettuosa lettera di complimenti per la stagione estiva appena terminata, per l’azione amministrativa condotta in questi tre anni e un ricordo di mio padre e di suo padre”.