Avezzano. Erano nascosti nelle “buche” ricavate in un terreno agricolo, parzialmente occultati da fogliame e terra. Due involucri recuperati contenevano in totale 42.500 euro in banconote da 50 e 100 euro, 81 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Il singolare episodio è avvenuto, in territorio del Comune di Avezzano, nei “Piani di Palentino”, in prossimità della Frazione Cese. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile sono intervenuti dopo una segnalazione di un agricoltore. L’uomo aveva notato in un terreno agricolo a metà strada tra Cese e Capistrello, sotto a un cespuglio, parzialmente nascosto da terra e paglia, un “involucro” contenente la consistente somma di denaro. Fatto con una busta in cellophane, conteneva, in banconote da 50 e 100 euro, “in mazzette”, la somma di 32.950 euro. A quel punto, non potendo escludere la presenza di ulteriori simili “involucri”, veniva effettuata una “battuta” in zona impiegando anche una Unità Cinofila che si trovava in Avezzano per uno dei consueti servizi straordinari di controllo del territorio e, in tale contesto, poco distante dal luogo del primo ritrovamento, veniva rinvenuto, sempre in una buca parzialmente occultata, un ulteriore involucro, fatto con una busta di cellophane trasparente contenente, oltre a ulteriori 9.550 euro, una busta con all’interno 81 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” nonché un bilancino di precisione. Ovviamente, il tutto veniva sottoposto a sequestro e, mentre lo stupefacente sarà avviato presso il “Laboratorio analisi sostanze stupefacenti” di Chieti, il denaro sarà depositato con le modalità previste dalle vigenti disposizioni di legge e, praticamente, sarà versato su un conto dell’Amministrazione della Giustizia. Sono in corso accertamenti volti ad acclarare l’identità delle persone che erano in possesso dello stupefacente e del denaro, fra l’altro ipotizzando che quest’ultimo fosse, in realtà, proprio il provento della vendita di stupefacenti, che data la consistente somma si presuppone di rilevante entità.