Avezzano. Era stato arrestato con le accuse di sequestro di persona e violenza sessuale, oltre a quelle di stalking, violazione di domicilio e violenza privata. Si tratta di un vigilantes di Avezzano, M.S., 31 anni, finito nei guai dopo la denuncia di una donna di Roma.
Ma ora è arrivata la scarcerazione, in attesa delle indagini che porteranno a un rinvio a giudizio oppure a un proscioglimento. Il giudice, infatti, ha creduto alla versione dell’uomo e ora quest’ultimo è sottoposto all’obbligo di dimora ad Avezzano. L’avezzanese era stato sottoposto a un interrogatorio di garanzia davanti giudice del tribunale di Roma Corrado Cappiello svoltosi in via telematica dal commissariato di Avezzano, dove il giovane si era presentato per il collegamento. Così, ieri è arrivata la decisione del tribunale che ha scarcerato il marsicano, difeso dall’avvocato Antonio Pascale.
I fatti sarebbero avvenuti a Ostia e le accuse, ancora da provare, parlano di aggressioni e comportamenti persecutori già dal mese di marzo. Secondo la ricostruzione della donna, ex compagna dell’avezzanese, il tutto è nato dalla decisione di interrompere il rapporto con il compagno. Il giovane, però, non rassegnandosi alla decisione della donna, ha continuato a chiederle di tornare con lui. La situazione però sarebbe presto degenerata con diversi episodi denunciati dalla donna, culminati con una violenza.
L’avezzanese, dopo aver aspettato la donna in un luogo a lei familiare, la avrebbe costretta a salire in auto, picchiandola e violentandola. Ora, sul caso, indaga la procura di Roma.