Avezzano. Un nuovo sacerdote per la Marsica. Patrizio Ciccone, 26 anni, ieri pomeriggio è diventato sacerdote. La cerimonia religiosa si è tenuta nella cattedrale di Avezzano ed è stata presieduta dal vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, e da tutti i sacerdoti della diocesi. Patrizio Ciccone, che è cresciuto cullato tra le montagne di Collelongo, è pronto a mettersi a disposizione del vescovo per iniziare a predicare il Vangelo nella diocesi dei Marsi. «Sono sempre stato un ragazzo di chiesa», ha commentato Patrizio, «attivo in parrocchia e a servizio del sacerdote. Frequentavo il quarto anno dell’Istituto tecnico industriale quando ho deciso di entrare in seminario e finiti gli esami di maturità sono partito per Chieti». A 19 anni per Patrizio si sono aperte le porte del Pontificio seminario “San Pio X” del capoluogo teatino, nel quale il giovane ha imparato a conoscere le Sacre Scritture e si è preparato per la vita sacerdotale. «L’estate tra il quarto e il quinto anno ho preso la decisione di seguire la strada di Dio», precisa Patrizio, «l’estate dopo la maturità sono partito. Dopo lo studio ho iniziato il servizio pastorale nella parrocchia di Magliano dei Marsi dove ho potuto conoscere da vicino la vita sacerdotale». Nonostante il calo delle vocazioni, la Marsica ha dato i natali a diversi giovani sacerdoti che si sono messi al lavoro nella vigna del Signore per supportare, e a volte sostituire, i religiosi più anziani. Solo sette mesi fa, nella cattedrale dei Marsi, è stato ordinato sacerdote don Andrea De Foglio, che attualmente è parroco di Oricola e della frazione di Civita. Questo pomeriggio Patrizio vestirà l’abito sacerdotale e già domani celebrerà la prima messa nella sua parrocchia d’origine, Collelongo. Su quello che verrà dopo Patrizio non ha ancora le idee chiare. Sa però per certo che seguirà il Signore e si rimetterà al volere del vescovo Santoro. «Il mio destino è quello di andare in una parrocchia a diffondere la parola di Dio», conclude Patrizio, «attenderò che il vescovo decida dove devo andare a predicare. L’obbedienza al vescovo è uno dei nostri principi fondamentali».