Avezzano. È stato prosciolto dall’accusa di aver avuto rapporti con affiliati per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di R.Q., alias H.Q., kosovaro di anni 38, accusato nell’ambito di una maxi operazione antidroga della Dda dell’Aquila.
Lo straniero, da anni inserito nel tessuto avezzanese e marsicano con varie attività commerciali, è comparso davanti al Gup del tribunale di Avezzano Maro Cervellino. La vicenda nasce da una attività di indagine posta in essere dalla procura distrettuale antimafia nella persona del pm Stefano Gallo, risalente agli anni 2016-2017. A fronte di un vasto traffico di sostanze stupefacenti proveniente dall’Albania, la Procura del capoluogo abruzzese aveva avviato le indagini che in parte culminarono con arresti e condanne nei confronti di svariate persone davanti al tribunale di Sulmona. Poi fu pronunciata sentenza di incompetenza territoriale su eccezione della difesa dell’indagato, essendo i fatti contestati avvenuti nel capoluogo marsicano. Nonostante indagini con pedinamenti, intercettazioni telefoniche ed ambientali, nessun ulteriore riscontro si è avuto sulla cessione di considerevoli quantità di stupefacente da parte del cittadino kossovaro nei confronti dei presunti acquirenti. Così il giudice dell’udienza preliminare accogliendo le richieste del difensore Roberto Verdecchia, ha prosciolto il 38enne perché il fatto non sussiste.