Canistro. Tenta di darsi fuoco in piazza, ma i carabinieri di Civitella Roveto riescono a sventare il tentativo di suicidio. C.R., 54 anni, divorziato, nel consumare alcune bevande alcoliche in un bar, aveva già dato segnali preoccupanti manifestando ai presenti il suo intento. Allertato immediatamente il 112 da alcuni avventori del locale pubblico, intervenivano immediatamente sul posto i militari della Stazione di Civitella Roveto, senza tuttavia riuscire a trovarlo nelle vicinanze del bar. Di conseguenza si dirigevano verso la sua abitazione. Lo stesso, avvedendosi dell’arrivo dei carabinieri, si portava sull’uscio di casa e cominciava a proferire frasi sconnesse, ripetendo più volte di volersi togliere la vita e intimando ai militari di stargli lontano, mentre gli stessi cercavano di tranquillizzarlo e riportarlo alla serenità. Repentinamente, rientrando nella abitazione, usciva qualche istante dopo con in mano un accendino e una tanica contenente benzina, che si cospargeva addosso e sull’uscio di casa. Con un gesto fulmineo i militari riuscivano a immobilizzarlo, scaraventandolo a terra e mettendolo in condizione di non nuocere. Dopo qualche minuto, all’arrivo di personale sanitario 118 di Avezzano, veniva trasportato in ospedale e, dopo essere stato visitato, trasferito e ricoverato presso una struttura psichiatrica protetta di Pescara. Si sta indagando a fondo sulla sua vita privata e sui suoi trascorsi al fine di accertare le motivazioni alla base del suo istinto suicida.