Tagliacozzo. L’immortale capolavoro di Goldoni arriva al teatro Talia in una rigorosa ed emozionante interpretazione. Domani, nell’ambito della rassegna teatralica, andrà in scena la Locandiera. Siamo a Firenze nella metà del ‘700 e in una Locanda, si svolgono le vicende di Mirandolina, locandiera giocosa che gestisce l’attività lasciatale dal padre. Essa è corteggiata dai suoi clienti, il marchese di Forlipopoli e il Conte d’Albafiorita. Ciò suscita la gelosia del suo fidato cameriere Fabrizio che lei ha promesso di sposare ma alla locanda giunge un nuovo ospite: il Cavaliere di Ripafratta, misogino incallito. Mirandolina da subito si prende gioco del Cavaliere assecondandolo nel suo odio contro le donne ma allo stesso tempo cercando di innamorarlo. Alla locanda giungeranno poi due dame stravolgendo i cuori e gli schemi della narrazione e il Cavaliere si renderà conto che di fronte ad un cuore innamorato, nessuna spada o denaro può nulla. Finirà per soffrire per amore, cadendo nella trappola finemente costruita. “I Servitori dell’Arte”, Compagnia teatrale di Ladispoli (Rm) capitanata dal Presidente e regista Manuel D’Aleo da anni ormai sperimentano diverse tipologie di spettacolo con ottimi risultati di pubblico. “La Locandiera” rappresenta il fiore all’occhiello della Compagnia perchè è il primo spettacolo andato in scena anni fa che ha dato modo di costruire le basi per il futuro. Botteghino Teatro Talia, il giorno dello spettacolo dalle 17,00, Prevendita presso Telema, dal 1 aprile, via N. Sauro, Tagliacozzo.