Avezzano. Strada dei Parchi punta il dito contro il Governo e lo accusa di aver bloccato tutto da 10 anni. Con un annuncio e una grafica diffusa tramite social il concessionario di A24 e A25 è tornato a parlare dell’importanza degli interventi strutturali per le due arterie ritenute strategiche dalla Protezione civile.
“La mancata approvazione del Piano economico finanziario non si ripercuote soltanto sull’aumento delle tariffe, a tutto svantaggio dell’utenza, con ovvie ricadute sui volumi di traffico e sul turismo dei territori attraversati”, hanno spiegato da Strada dei Parchi, “ma ha conseguenze drammatiche sulla sicurezza: il blocco della messa in sicurezza antisismica dei viadotti dichiarata urgente dal Parlamento da ben 10 anni, e il mancato finanziamento delle nuove recinzioni disegnate con il parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per la salvaguardia della ricca fauna locale mettono ripetutamente a rischio la sicurezza dei nostri clienti.
Malgrado i continui rinvii e le promesse non mantenute, Strada dei Parchi ha avviato comunque la messa in sicurezza dei viadotti nel tratto più vicino al cratere dell’Aquila, riuscendo a reperire i fondi necessari a questo primo intervento, ma senza garanzie per il futuro sulla possibilità di estenderla all’intero tracciato”.