Avezzano. Hanno promesso un lavoro ed un permesso di soggiorno a stranieri in cambio di denaro. Ora dovranno finire davanti al giudice. Nei guai sono finiti due imprenditori marsicani che gestiscono aziende nel Fucino, e quattro marocchini che probabilmente facevano da intermediari per truffare i loro malcapitati connazionali che arrivavano in Italia sanza un punto di riferimento e con i risparmi di una vita. La richiesta era di settemila euro, a volte anche qualcosa in più, e chi non consegnava il denaro rischiava di restare allo sbando e veniva minacciato. Alla fine, però, anche chi accettava di pagare si ritrovava senza lavoro. L’inchiesta della Procura ha permesso di individuare due titolari di attività agricole che sono stati rinviati a giudizio. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Luca Motta, Pasquale Motta, Gianni Paris, Gianclemente Bernardini e Vincenzo Retico.