Carsoli. In relazione allo sciopero dei dipendenti del punto vendita a Marchio Conad attuato nella giornata di ieri, riceviamo ed integralmente pubblichiamo la seguente precisazione pervenuta a firma della società San.Ben.Group la quale ha trasmesso alle organizzazioni sindacali Filcam Cgil e UilTucs Uil una nota per chiarire la problematica emersa nei giorni scorsi,
“L’azienda si è interessata dello stato di manutenzione dell’impianto di riscaldamento quando ancora non si erano verificati guasti, in via preventiva, in quanto l’impianto del punto vendita in oggetto è quello che originariamente fece installare la Pam e la ditta che si occupava della sua manutenzione non è più
reperibile”, hanno spiegato dall’azienda, “successivamente, al primo guasto manifestato si è intervenuti in termini tempestivi, come dimostra la documentazione riportata in allegato dalla quale potrete verificare le ricevute degli interventi effettuati
dal 22/11/2019 al 08/01/2020 con relativi costi, che qui vi riassumiamo:
22/11/2019 ‐ Primo Intervento tecnico Tecnema S.r.l. € 175.00
25/11/2019 – Rifornimento caldaia come richiesto da tecnico Tecnema € 2.160.00
26/11/2019 – Secondo intervento tecnico Tecnema S.r.l. € 280.00
07/01/2020 – Terzo intervento Blu Termo Servizi S.r.l. (Rimozione di un motore per manutenzione con
restituzione al punto vendita in data 14/01/2020)
08/01/2020 – Rifornimento caldaia ‐ € 1.652.12
Sono stati richiesti ulteriori interventi tecnici di cui purtroppo tuttavia non disponiamo di certificazione, in quanto i professionisti pervenuti sul posto, non essendo in grado di diagnosticare il guasto, si sono astenuti dall’eseguire operazioni sull’impianto.
Come si evince dunque, i tentativi di trovare una risoluzione al problema del malfunzionamento
dell’impianto di riscaldamento sono stati molteplici e sono ad oggi ancora in corso, con un motore in
manutenzione che verrà restituito al punto vendita in data 14/01/2020.
I dipendenti del punto vendita ad oggi hanno dimostrato senza dubbio professionalità nel garantire il
servizio e sono stati puntualmente informati dei progressi che si stavano svolgendo per migliorare la
situazione di ovvio disagio, abbiamo accolto quindi con rammarico e stupore la Vostra comunicazione del 09/01/2020 in merito all’intenzione di indire una giornata di sciopero prevista per il 11/01/2020.
L’attuale situazione ci ha tuttavia fatto comprendere che evidentemente abbiamo sopravvalutato l’efficacia del dialogo diretto con i nostri dipendenti rispetto alle formali interazioni con le OOSS scriventi”.