Tagliacozzo. “Tagliacozzo faccia la sua parte. Non è più il momento di fare politica ad personam, la salute è un bene comune. E’ ora di lasciare da parte i campanili e ragionare in virtù di un bene superiore, quello che interessa la nostra comunità, messa a dura prova da questa terribile pandemia. Per uscirne, però, occorre che i trentasette Comuni marsicani pensino, agiscano e si adoperino come fossero uno solamente in perfetta sinergia con l’intero territorio provinciale. Accogliamo, dunque, con partecipazione e rinnovato senso di responsabilità la richiesta, proveniente da parte del sindaco di Pescina, Mirko Zauri, di mostrare il volto migliore di questa terra: quello che non si tira indietro di fronte a una richiesta d’aiuto”.
Lo dichiarano i consiglieri di minoranza al Comune di Tagliacozzo, Maurizio di Marco Testa e Angelo Poggiogalle.
“L’ospedale di Avezzano è in grave difficoltà, e i presidi ospedalieri di Tagliacozzo e Pescina possono recitare un ruolo da protagonisti nel coadiuvare la sanità locale. ‘L’ospedale di Tagliacozzo, così come l’ospedale di Pescina, non solo non vanno chiusi o depotenziati ma vanno inseriti nel sistema generale della Asl’, ha spiegato l’assessore regionale Guido Liris ieri ai microfoni di MarsicaLive. Le parole dell’assessore devono essere il Vangelo per un’azione efficace e duratura. Le due strutture, impropriamente definite periferiche, sono fondamentali per decongestionare i reparti di medicina dell’ospedale di Avezzano. Non si può continuare ad alzare i toni con un tifo da stadio, bisogna fare sistema in maniera intelligente. Basta slogan propagandistici, servono azioni concrete. E servono subito, perché non è più tempo di tergiversare come da troppo tempo si sta facendo”.
“Il sindaco Giovagnorio non può continuare a insultare tramite la sua pagina Facebook il management sanitario e la Regione. Questo suo atteggiamento non ha portato ad ottenere nessun risultato se non un ulteriore isolamento. L’arte della politica è il dialogo nelle sedi competenti ma se serve è anche utile battere i pugni lì dentro, e non dietro la tastiera di un computer. Il dialogo con gli enti sovracomunali non deve mai venire meno soprattutto in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo”, proseguono.
“Bisogna lasciare da parte le dispute territoriali, Pescina ha dato la sua disponibilità, Tagliacozzo anche deve fare la sua parte. Tagliacozzo corra in aiuto della Marsica, dei suoi abitanti e di un bene comune che non appartiene ad alcun colore politico: la salute. Invitiamo il sindaco Vincenzo Giovagnorio ad abbassare i toni propagandistici e ad accettare l’invito costruttivo del sindaco di Pescina Mirko Zauri. Il gruppo del “Il paese che vorrei” ha un’interlocuzione aperta con l’assessore regionale Guido Liris e il presidente della commissione Sanità, Mario Quaglieri, oltre che con l’amministrazione comunale di Pescina. Continueremo a lavorare per il bene e per l’interesse dei cittadini tagliacozzani e dell’intero distretto della Asl”, concludono Maurizio di Marco Testa e Angelo Poggiogalle.