Avezzano. Un clima di profonda e sincera amicizia ha accompagnato lo svolgimento della tradizionale “Festa di fine estate” organizzata dal Rotary club di Avezzano nella splendida cornice della “Tenuta Placidi” di Santa Anatolia (frazione di Borgorose).
Soci e ospiti si sono ritrovati domenica scorsa, dopo la pausa estiva, per trascorrere una giornata insieme, senza perdere di vista la mission rotariana che li accomuna. Nel corso della conviviale è stata, infatti, promossa una lotteria di beneficenza. La somma ricavata verrà destinata ad uno dei services dell’anno rotariano appena iniziato sotto la presidenza di Antonio Manna, presente alla festa insieme alla moglie Arianna Fiasca e ai due figli. La “Festa di fine estate” rappresenta un appuntamento molto sentito dal club di Avezzano. E come tradizione vuole le pietanze servite sono state preparate dalle famiglie dei soci.
Gradita è stata la partecipazione dei club della provincia – L’Aquila, L’Aquila Gran Sasso e Sulmona – e quella dei club gemelli Napoli Est, Pollino-Castrovillari ed Andria Castelli Svevi per i quali il club di Avezzano ha organizzato visite guidate ad Aielli e Tagliacozzo. Alla giornata hanno partecipato anche i ragazzi del Rotary Campus e le loro famiglie. A dare il via alla giornata la messa celebrata da padre Stefano Fossi S.J. nel Santuario di Santa Anatolia. Poi la domenica è proseguita in clima di profonda amicizia nelle stanze e nei giardini della tenuta con i prodotti e i piatti tipici della tradizione abruzzese. “Una grande successo”, ha commentato il presidente Manna, “possibile solo grazie al prezioso contributo di ciascuno dei soci che, unitamente ai propri amici e familiari, ha partecipato con entusiasmo e affiatamento in un clima di vera amicizia. Abbiamo ricevuto messaggi di ringraziamento da parte degli ospiti e in particolare dai presidenti dei Rotary club presenti con i quali è stata anche l’occasione per parlare dei diversi services che abbiamo in animo di realizzare nel corrente anno rotariano con un possibile loro coinvolgimento”.