Avezzano. Esaurita la fase degli arrivi all’interporto di Avezzano sono iniziate le partenze dei primi gruppi di profughi verso altre destinazioni. Via via il campo per l’accoglienza temporanea gestito dalla Croce rossa e dalla Protezione civile sarà svuotato. Il punto di raccolta giocattoli nella sede della Polizia locale, quindi, si avvia alla chiusura.
Nel frattempo la catena della solidarietà verso i bimbi afgani e le famiglie in fuga dal regime talebano ospitati all’interporto travalica i confini della città: anche numerosi vacanzieri, infatti, hanno voluto far sentire la loro vicinanza ai profughi, come una famiglia campana in vacanza a Roccaraso che si è fatta un bel po’ di strada per raggiungere Avezzano e consegnare agli agenti giocattoli e biciclette da distribuire ai bambini afgani.
“Questo è il Paese che ci piace, quello che si apre alla solidarietà verso chi, dopo aver collaborato per tanti anni con le istituzioni italiane in Afghanistan, ora è stato costretto a fuggire dalla propria realtà per evitare soprusi, violenze e sopraffazioni”, commenta il vice sindaco, Domenico Di Berardino, che stamattina ha guidato la carovana di automezzi della polizia locale per la consegna degli altri giochi alla Croce rossa italiana, affinché li distribuissero alle decine di bambini che ancora affollano il campo allestito in tempi record all’Interporto.
“Grazie a tutti per la meravigliosa dimostrazione di vicinanza e solidarietà agli afgani in fuga”, conclude Di Berardino, “che testimoniano, senza ombra di dubbio, la bontà e il grande cuore del popolo italiano”.