Pescina. Non si placa l’ira di cittadini e amministratori dopo la notizia dell’esclusione del punto all’ordine del giorno in Commissione Sanità per la riapertura h24 delle due strutture di emergenza di Tagliacozzo e Pescina.
E’ accaduto che nonostante le rassicurazioni da parte dei rappresentanti marsicani in Regione Abruzzo, in particolare del consigliere Mario Quaglieri, presidente della Commissione in questione, che si è offerto nel corso del summit di inserire tra i punti all’ordine del giorno della V commissione la riapertura h24 dei punti di primo intervento. La sorpresa dei sindaci quando ieri è spuntato l’ordine del giorno.
“E’ una mortificazione per il territorio”, dichiara il sindaco di Pescina, Stefano Iulianella, “il presidente della V commissione Mario Quaglieri, un marsicano, aveva preso l’impegno davanti a tutti i sindaci della Marsica e non l’ha mantenuto a soli tre giorni di distanza. Quaglieri quel giorno è venuto a prendere impegni senza essere neanche invitato ufficialmente”, sbotta Iulianella, “insieme agli altri consiglieri regionali è venuto soltanto a scarica colpe sul direttore generale. Infine si è preso autonomamente l’impegno di convocare subito la commissione, visto che noi volevamo rivolgerci alla conferenza dei capigruppo. E ora che fa? La convocazione addirittura all’11 giugno, a soli 5 giorni dalla data di riapertura, e senza nemmeno inserire il punto sui Ppi”.
Dopo le polemiche ora dovrebbe essere fissata una nuova commissione antecedente a quella già convocata. Si parla di sabato prossimo. Nelle prossime ore potrebbe esserci qualche novità, ma Iulianella non ci sta.
“Sono stufo di essere preso in giro da queste persone che non vogliono neanche sentire le ragioni dei territori”, protesta il sindaco di Pescina, “credo che sia una sfida alla Marsica da parte di Quaglieri. Non ho più parole e sono talmente sconcertato che non ho voglia neanche di andare a fare trattative qualora riuscissero a convocare una Commissione dell’ultimo momento. E’ ora di iniziare una protesta non più sui giornali”, avverte, “ma con azioni forti nei confronti di questa Regione che è scandalosa alla luce di cotanto disinteresse verso i cittadini e i sindaci”. Convinti che l’unica strada sia manifestare anche il comitato per la difesa dei piccoli ospedali che aveva già avvisato dell'”inutilità di questi passaggi formali in commissione poiché passaggi non necessari per arrivare all’obiettivo, cioè alla riapertura h24″.