Pescina. Nei giorni 18 e 19 settembre si svolgerà a Pescina “Contranium -7500 frammenti di vergogna”, un appuntamento per ricordare, due giorni per non dimenticare e tenere alta l’attenzione su una tragedia che si sta consumando da 20 anni. All’indomani dell’ennesima morte da uranio che ha portato il numero delle vittime a superare la soglia dei 400 decessi ed oltre 7500 malati, con la preziosa collaborazione della Fondazione Fo Rame, il patrocinio del Comune di Pescina, che annovera tra i deceduti a causa dell’uranio impoverito Fabrizio Di Nino, la cui famiglia ancora combatte per avere giustizia, Anvui ed Osservatorio Militare hanno organizzato una due giorni con personalità che da sempre hanno seguito la vicenda dell’uranio impoverito per i loro settori di competenza. Interverranno, fra i tanti, Jacopo Fo, l’On. GianPiero Scanu, Paolo Di Giannantonio, l’Avvocato Angelo Fiore Tartaglia ed il Dott. Raffaele Guariniello.
Un primo appuntamento storico che cercherà di mostrare al mondo entrambe le facce di una medaglia ancora poco conosciuta e troppo spesso consapevolmente taciuta ed ignorata. “Desideriamo ringraziare innanzitutto il Comune di Pescina ed il suo sindaco Mirko Zauri, che hanno messo a disposizione le strutture che ospiteranno questa storica manifestazione, vivere questo evento nella splendida città della Marsica é per noi molto significativo”, dichiara Vicenzo Riccio Presidente Associazione nazionale vittime dell’uranio impoverito, “desideriamo ringraziare inoltre tutte le organizzazioni che ci hanno aiutato a realizzare questo progetto, in particolare la Fondazione Fo Rame che con la consueta vicinanza che dimostra in ogni occasione alle vittime dell’uranio impoverito, nel ricordo di quella che fu una delle battaglie più appassionate della compianta Senatrice Franca Rame, ci consentirà di presentare durante la manifestazione lo spettacolo “Mistero buffo parti femminili” messo in scena da Lucia Vasini, il cui incasso sarà devoluto all’Associazione Nazionale Vittime dell’Uranio Impoverito ed infine le personalità che interverranno durante la manifestazione in cui ci saranno eventi culturali, tavoli di dibattito ma soprattutto la possibilità di ascoltare la voce di tante vittime e familiari di vittime dell’uranio impoverito”.