Gioia. Si spera di trovare nei tabulati telefonici indizi untili a risolvere il giallo della scomparsa di Lorena Giancursio, la 16enne di Gioia dei Marsi di cui due settimane fa, dopo essere uscita di casa, dove vive con i nonni, si sono perse tutte le tracce. Il telefono da allora è sempre spento ma saranno determinanti i dati che emergeranno dai tabulati della sua utenza telefonica.
Chi aveva chiamato quel giorno Lorena prima di uscire? E quel sabato sera, prima di spegnere per sempre il telefono, con chi aveva parlato e con chi si era scambiata dei messaggi? Tutto domande a cui solo i tabulati possono dare risposte. L’inchiesta è in mano alla procura per i minorenni dell’Aquila e la magistratura, su istanza dei militari della compagnia carabinieri di Avezzano, ha già avanzato la richiesta all’operatore telefonico.
Per ora, però, sembra che questi tabulati non siano ancora disponibili e ogni singolo giorno che passa rende sempre più complesse le indagini, oltre a pesare come macigni sui familiari che stanno vivendo un periodo di angoscia che sembra infinito. Le pochissime segnalazioni arrivate non hanno portato a nulla e non sono state ritenute attendibili, per questo i nonni della ragazza, a cui è affidata, sperano molto sulle indagini.