Avezzano. Il primo marzo alle 17.30 in una conferenza online con una diretta Facebook si parlerà della storia e dell’importanza del Camoscio d’Abruzzo Vito Taccone, attraverso il vissuto del grande campione l’accento verrà posto anche sulla riqualificazione dello storico quartiere di piazza Cavour. L’associazione Piazza Cavour, negli ultimi anni, ha fatto un grande lavoro di ammodernamento, pulizia e riqualificazione. Al centro della piazza spicca il monumento a Taccone, esempio di riscatto sociale del popolo Marso.
“Il Monumento a Vito Taccone rappresenta non solo un tributo a uno dei più grandi ciclisti italiani, ma anche un simbolo di riscatto sociale per la comunità dei marsi. La statua di Vito Taccone, inizialmente posizionata sul valico del Monte Salviano, fu vandalizzata nel 2014. Dopo nove anni di attesa, il 5 maggio 2023, grazie all’opera del maestro Bruno Morelli e di Eleonora Morelli, la statua è stata restaurata e ricollocata ad Avezzano, nella sua Piazza Cavour, il quartiere natale del campione.
L’Associazione Culturale Piazza Cavour, nata proprio con l’obiettivo di recuperare la statua, ha definito il posizionamento in Piazza Cavour come “la madre di tutte le battaglie”. Questo monumento ha rappresentato un vero e proprio volano per una serie di importanti iniziative sociali e culturali:
1. Riqualificazione dell’intera zona, migliorando l’aspetto urbanistico e la vivibilità del quartiere.
2. Eliminazione del distributore di carburante, che per anni aveva causato inquinamento del sottosuolo.
3. Cicloturistica del Fucino, culminata con la partenza del Giro d’Italia da Avezzano a Napoli dopo 21 anni di assenza della corsa rosa dalla città.
4. Pubblicazione del libro dello storico Pitoni su Piazza Cavour, presentato presso il Comune di Avezzano davanti a centinaia di cittadini.
5. Realizzazione di un murale dedicato a GianMauro, uno degli “Angeli del Velino” e memorial di kart in sua memoria
6. Visite di scolaresche e cittadini provenienti da tutta Italia al monumento di Vito Taccone.
7. Donazione di una sedia mobile alla Croce Blu, in ricordo di Danilo Fraioli.
8. Collaborazione con altre associazioni della Marsica, rafforzando il tessuto sociale e culturale del territorio.
Numerose altre iniziative sono in programma, dimostrando come la memoria storica possa diventare un elemento di coesione e di cittadinanza attiva. La comunità di Avezzano ha dimostrato che la riscoperta delle proprie radici è fondamentale per costruire il futuro. Chi non ha memoria non ha futuro”.
Moderatore dell’evento il giornalista Luca Pulsoni, relatori: Bruno Morelli, autore dell’opera, Eleonora Morelli, collaboratrice del progetto e Nazzareno Di Matteo, imprenditore sportivo.