Pescasseroli. Il concorso per la selezione dei migliori mieli dei Parchi d’Abruzzo – nato dalla collaborazione tra i Parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga, della Majella e d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco regionale Sirente Velino – ha selezionato anche quest’anno i mieli più pregiati prodotti all’interno delle aree protette abruzzesi. Il premio è stato assegnato nell’ambito della manifestazione “Mielinfesta” tra 66 mieli di varie tipologie iscritti al concorso da 44 apicoltori.
Il miele raccolto quest’anno, nonostante un’estate molto calda e siccitosa, è risultato di ottima qualità soprattutto nella tipologia millefiori: merito questo della ricchezza di ambienti e fioriture che rendono unici questi luoghi in ogni stagione. È stato possibile così premiare tutte le categorie in concorso: i mieli millefiori (raccolti fino a 800 m di altitudine), i millefiori della montagna abruzzese (raccolti oltre gli 800 m di altitudine) e i mieli particolari, ovvero uniflorali.
“È un vero peccato dover rinunciare quest’anno alla cerimonia di premiazione dei nostri apicoltori a causa dell’emergenza Covid” spiega il direttore del Pnalm, Luciano Sammarone “perché con la loro attività svolgono un’azione fondamentale per la tutela della biodiversità e degli ecosistemi naturali, contribuendo a conservare il patrimonio degli impollinatori, il cui ruolo ecologico è noto a tutti. Crediamo tanto in questo progetto che unisce e valorizza le produzioni di qualità delle aree protette della nostra Regione che ci diamo appuntamento fin da ora all’edizione del prossimo anno, dove finalmente potremo, ci auguriamo, premiare gli apicoltori in presenza così come è stato sempre fatto”.
“Questa edizione” spiega il responsabile tecnico del concorso e funzionario del Parco, Giorgio Davini “è stata organizzata con la piena condivisione di intenti da parte di tutti i Parchi, un segnale di vicinanza e sostegno agli operatori apistici, ormai da anni in grande difficoltà nel mantenere questa delicata e strategica attività. Gli apicoltori così sono divenuti il simbolo di resilienza di un territorio, quello delle aree protette, e di una popolazione che vive e vuole continuare a vivere sulla montagna abruzzese”.
Si sono aggiudicati l’ambito riconoscimento di “Migliori mieli dei Parchi d’Abruzzo”, per la categoria Miele millefiori: al primo posto Simone Parisse di Celano, al secondo posto Marisa Marcacci di Montorio al Vomano e al terzo posto Valerio Di Primio di Gioia dei Marsi.
Per la categoria Mieli Millefiori della Montagna abruzzese, al primo posto si è classificato Pasquale Rattenni di Palena, al secondo posto Ettore Ciarrocca di S. Stefano di Sessanio e al terzo Tomasso Barone di Aragno.
Per la categoria “Mieli particolari d’Abruzzo” i vincitori sono stati: primo classificato Anna Maria Muzi – Apicoltura Le terre dell’alto Aterno di Capitignano – con il miele di Castagno, secondo Ernesto Iovenitti di Barisciano con il miele di Lupinella e terzo Antonio di Simone di Valle Castellana – produttore di melata.
La menzione speciale è andata all’apicoltore Michele Evangelista di Alfedena, apicoltore eroico che alleva con tenacia le api nonostante le difficoltà del territorio anche a 1400 m slm.
Inoltre, da questa edizione gli organizzatori hanno voluto assegnare ulteriori premi a giovani apicoltori riconoscendone il ruolo e la funzione sociale in termini di presidio e tutela del territorio oltre che di mantenimento di una attività antica e legata indissolubilmente alla natura. Questi premi sono quindi stati consegnati a Cecilia Pace di Pratola Peligna e a Vanessa Di Vito di Barrea.
Il concorso è ufficialmente riconosciuto dall’albo nazionale degli esperti in analisi sensoriale del miele e, nella giuria dello stesso, vengono chiamati a partecipare gli esperti della Regione Abruzzo, Marche e Lazio, aree di competenza dei Parchi nazionali.