Ortucchio. Il 13 dicembre sarà lanciato in orbita il primo satellite geostazionario Meteosat di terza generazione (Mtg-I). Le operazioni saranno gestite da Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), che dal Centro spaziale del Fucino si occuperà di monitorare passo passo tutta l’operazione. A bordo anche il primo “cacciatore di fulmini” europeo, realizzato da Leonardo.
Il programma Mtg, frutto della collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ed Eumetsat (l’Organizzazione europea per l’esercizio dei satelliti meteorologici), ed erede del successo delle precedenti generazioni tuttora operative, garantirà la continuità dei dati per le previsioni meteorologiche dei prossimi due decenni. Il satellite è stato realizzato da Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), in collaborazione con OHB.
Per le operazioni di messa in orbita e trasferimento orbitale del primo MTG-I sono stati necessari 5 anni di preparazione, con il coinvolgimento di circa 40 persone di Telespazio, per le attività di progettazione del segmento di terra e della preparazione e test delle operazioni per l’esecuzione della fase LEOP. La messa in orbita di MTG richiederà il monitoraggio di decine di migliaia di parametri di telemetria per verificare il corretto stato del satellite e l’invio dei telecomandi per la configurazione degli apparati di bordo e il trasferimento in orbita geostazionaria. Questa operazione sarà effettuata tramite “spari” dei motori di bordo che dovranno essere calcolati con assoluta precisione per poter ottimizzare l’uso del propellente e massimizzare la vita operativa del satellite per la fornitura dei servizi metereologici.
Già pochi secondi dopo il lancio del satellite, i team coinvolti nelle operazioni, divisi in due gruppi, saranno impegnati h24 per 11 giorni fino al termine delle attività necessarie al trasferimento nell’orbita geostazionaria e alla configurazione finale del satellite. Successivamente, per dialogare con il programma Mtg, Telespazio ha realizzato e reso operativo un nuovo componente del segmento di terra (Mission Data Acquisition Facility) presso il proprio Centro spaziale del Lario (Como), la Stazione svizzera di Leuk (del partner Signalhorn) e presso il quartier generale di Eumetsat a Darmstadt, in Germania.
I satelliti geostazionari Mtg invieranno a terra i dati raccolti dai sensori di bordo tramite collegamenti radio ad alta velocità in banda Ka. L’infrastruttura di terra acquisirà i dati contemporaneamente dai siti di Lario e Leuk, li analizzerà in tempo reale, per eliminare gli effetti negativi della pioggia e li invierà quindi a Darmstadt dove si realizzeranno i prodotti meteorologici finali da distribuite agli utenti.