Villavallelonga. Mercoledì 25 Aprile alle 15:30 nella Sala Polivalente Comunale verrà presentato il libro “Don Gaetano Tantalo. Un giusto tra le nazioni” di Pasquale Lippa. La narrazione dell’Olocausto ha trovato espressione, in questi decenni, in una molteplicità di generi di scrittura, per ognuno dei quali si è posto il problema di dare la parola a ciò che non può essere raccontato. Non esiste una prosa adeguata a rendere esprimibile l’orrore per il massacro, deliberato scientificamente, di milioni di esseri umani la cui colpa, minuziosamente verbalizzata dalle burocrazie statali, era semplicemente quella di esistere. Fortunatamente per il genere umano, tuttavia, nella notte delle tenebre, isolati raggi di luce hanno illuminato piccole e grandi località sparse in Europa, attraverso l’opera di amore ed altruismo dei Giusti tra le Nazioni, di coloro cioè che, a rischio della propria vita e senza tornaconto alcuno, hanno salvato dalla deportazione uomini, donne e bambini ebrei. Villavallelonga (AQ), paesino isolato in mezzo alle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ha brillato della luce riflessa da un suo figlio straordinario: Don Gaetano Tantalo (1905-1947),
allora parroco nel comune di Tagliacozzo (AQ), che ha nascosto per nove mesi, nella sua casa, durante l’occupazione tedesca, una famiglia di ebrei romani: gli Orvieto e Pacifici. La vita di questo sacerdote, dichiarato Venerabile dalla Chiesa Cattolica nel corso del processo di beatificazione in atto, è raccontata da numerosi scritti, che esaltano soprattutto le sue virtù mistiche e
religiose; ma l’aspetto particolare del legame da lui instaurato con l’ebraismo non è stato fino ad ora ampiamente messo in risalto e sufficientemente esaminato e dibattuto. Lo scopo principale del libro – edito dall’Amministrazione Comunale di Villavallelonga, nato dalla pubblicazione della Tesi finale del Master Internazionale “Didattica della Shoah” seguito dall’autore presso l’Università degli Studi Roma Tre – è proprio quello di mettere in evidenza, con una ricostruzione dettagliata, le vicende che hanno fatto incontrare un religioso cattolico con ebrei, custodi severi della propria tradizione, intrecciando le loro vite in un percorso comune di fede, quasi a compimento di un misterioso disegno divino, nel periodo più tragico della storia del Novecento. L’Amministrazione Comunale e l’autore hanno rinunciato ai diritti sull’opera devolvendoli a favore del Gruppo Don Gaetano Tantalo, pro causa di beatificazione. Le gesta di altruismo di Don Gaetano Tantalo mostrano il loro vero significato e rappresentano una dote culturale da trasferire alle generazioni future, se inquadrate nella cornice storica e sociale, all’interno della quale si sono svolte. Lo sterminio degli ebrei, durante la Seconda Guerra Mondiale non ha riguardato solamente la Germania nazista o i paesi dell’Europa centro-orientale; ma esso è avvenuto anche in Italia. Nel passato, mai nessuno avrebbe potuto immaginare che i centri montanari dell’Abruzzo, abituati da secoli all’immutabilità degli eventi, scanditi dal ritmo temporale della civiltà contadina e pastorale, un giorno sarebbero stati sconvolti dalla furia distruttrice di eserciti stranieri e che nomi di paesi, in Provincia dell’Aquila, come Villavallelonga, Magliano dei Marsi, Tagliacozzo avrebbero avuto un legame, seppure indiretto, con il luogo simbolo del genocidio ebraico: Auschwitz. Per l’Unione delle Comunità Israelitiche Italiane (UCEI), Don Gaetano ha meritato il Diploma di Benemerenza intestato “Gli Ebrei d’Italia Riconoscenti”, che gli fu conferito alla memoria in una solenne cerimonia presso la Sala della Protomoteca, al Campidoglio di Roma, in data 14 Dicembre 1956. Per gli ebrei del mondo, Don Gaetano Tantalo è un “Giusto tra le Nazioni“, massimo riconoscimento attribuibile ai non ebrei, per aver salvato delle vite umane dalla distruzione nazista, mettendo in pericolo la propria vita e senza alcun tornaconto personale. L’Ingegnere Pasquale Lippa è nato a Villavallelonga(AQ), vive e lavora a Roma, dove insegna nelle scuole superiori statali e svolge attività di libera professione. E’ stato Sindaco del Comune di Villavallelonga e Presidente del Consiglio della Comunità Montana Marsica 1. Da anni si occupa di tematiche inerenti alla Shoah. La presentazione del libro sarà preceduta dai saluti di Martorano Di Cesare, Sindaco di Villavallelonga; Antonio Del Corvo, Presidente della Provincia dell’Aquila; Marianna Scoccia, Assessore Provinciale alla Cultura e Maurizio Di Marco Testa, Sindaco di Tagliacozzo. Interverranno – oltre all’autore – Nando Tagliacozzo, Comunità Ebraica di Roma; Natan Orvieto, testimone e Padre Stefano Bianchi. Coordinerà la presentazione Patrizio Serafini, pronipote di Don Gaetano Tantalo e giornalista.