Avezzano. L’rsu LFoundry bussa alla porta dell’azienda: subito un incontro al ministero per lo Sviluppo economico e un faccia a faccia con l’azienda per discutere di piani ferie e gestione contratti di solidarietà. Ieri mattina, infatti, i rappresentanti sindacali di stabilimento eletti a fine giugno – Domenico Cesta, Luigi Abruzzo, Monica Di Cola, Eugenio Franchi, Andrea Campione, Gianfilippo, Adamo Riddei, Roberto Di Francesco, Diego Di Francesco, Donato Buccini, Rocco Rossi, Ciro Sabatino, Luca Centipezzutilli, Alessandro Maurizi e Fernando Di Gianfilippo – si sono insediati e hanno iniziato a lavorare anche in vista dell’atteso “closing” che dovrebbe esserci proprio nei prossimi giorni.
Si stanno concludendo proprio in queste ore, infatti, le operazioni che permetteranno alla cinesi Jiangsu Cas-Igbt Technology e Wuxi Xichanweixin Semiconductor di prendere le redini dello stabilimento del nucleo industriale della città dove lavorano ogni giorno circa 1.500 dipendenti. “Abbiamo ritenuto opportuno chiedere un incontro con la direzione aziendale”, ha commentato Roberto Di Francesco, rsu Fiom – Cgil, “perchè bisogna fare chiarezza sul closing che doveva prima avvenire a giugno, poi a luglio, poi non si sa quando. C’è una totale assenza della presenza della politica sia regionale, sia nazionale.
Stiamo parlando di un’azienda di 1.500 dipendenti, che arrivano a 2.000 con l’indotto, e nessun rappresentante istituzionale dice una parola in merito. Nell’incontro, inoltre, ci siamo confrontati anche sul nuovo software aziendale e della gestione delle ferie estive con i contratti di solidarietà. Tematiche che speriamo di poter sottoporre non appena possibile ai vertici aziendali”