Marsica. Se l’è cavata con dieci giorni di prognosi il camionista del napoletano che ieri mattina è finito in un canale del Fucino, a San Benedetto dei Marsi, dopo aver perso il controllo del mezzo per via dell’impatto con un altro veicolo.
L’uomo, trasportato con urgenza al pronto soccorso di Avezzano dai volontari dell’Avis di Trasacco, è stato curato dalle ferite riportate.
Un secondo incidente si è verificato sempre ieri, intorno alle 15, a Fucino, sulla Circonfucense. Due donne sono state trasportate in ospedale dall’ambulanza dell’Avis di Trasacco, allertata dal 118. In questo caso per la più giovane sono stati prescritti 15 giorni di prognosi mentre la madre, che ha sbattuto la testa sul vetro ferendosi gravemente sul volto, è ancora sotto osservazione.
Il guidatore, marito della donna, cittadino marocchino residente con la famiglia a Borgo Ottomila a Celano, ha invece rifiutato le cure sanitarie.
Gli incidenti di ieri hanno riportato all’attenzione dei marsicani la mancanza di sicurezza in molte strade del Fucino, dove mancano in molti tratti le protezioni laterali alla carreggiata e dove l’asfalto diventa pericoloso con la pioggia. Strade percorse troppo spesso e imprudentemente ad alta velocità da chi le attraversa.
Nei canali stracolmi di acqua e fango sono spesso finite le auto che hanno perso il controllo sulla strada. Purtroppo nel Fucino si contano numerosi morti per incidenti stradali di questo tipo.
Auto nel canale, tre persone in salvo per miracolo: una donna ferita gravemente al volto
Tir finisce fuori strada nel Fucino, torna l’allarme sicurezza