Celano. E’ rovente il clima a Celano sull’inagibilità delle scuole e dello stadio comunale. L’opposizione, che da sei mesi chiede la convocazione di un consiglio comunale, è tornata sull’argomento puntando il dito contro la giunta guidata dal primo cittadino Filippo Piccone. In sintesi i consiglieri del Partito Democratico: Carlo Cantelmi, Antonello Di Stefano, Aniceto Ciaccia, Calvino Cotturone, Nazareno Tiberi, Daniele Bombacino rimproverano alla maggioranza di non aver avvisato bambini e atleti dell’inagibilità delle strutture che frequentano esponendoli a un rischio molto alto. “L’amministrazione comunale con provvedimento del 23 dicembre 2013 ha dichiarato inagibile la scuola di Madonna delle Grazie, frequentata da 100 studenti, decidendone l’abbattimento in modo illegittimo senza passare per il Consiglio comunale”, hanno spiegato i consiglieri Pd, “oggi veniamo a sapere a mezzo stampa, dall’assessore allo Sport, che anche lo stadio Bonaldi, frequentato da centinaia di sportivi, è inagibile. Ma questi amministratori si rendono conto di cosa significa dichiarare inagibile una struttura pubblica? Inagibile significa che un edificio, un impianto, non è in condizione di essere adibito agli scopi per cui è stato costruito. Quindi gli assessori competenti hanno consentito, pur essendo a conoscenza dell’inagibilità, di far frequentare a studenti e sportivi strutture non sicure. E allora se tutto ciò rispondesse al vero, oltre al fatto che negli ultimi anni questi amministratori si sono dimostrati degli irresponsabili, ci preme capire come pensano di risolvere il problema oggi. Dove andranno a settembre i ragazzi a scuola? E dove centinaia di sportivi eserciteranno la loro attività? In realtà queste affermazioni estemporanee cercano di mascherare il vuoto amministrativo degli ultimi anni. Cercano pretesti, argomenti, per tirare a campare quest’ultimo anno. La realtà è che questi amministratori sono oltre che degli irresponsabili, delle persone inconcludenti. Gli assessori di FI, che sfiduciano pubblicamente e in privato il sindaco, partecipano a tutte le scelte della giunta comprese quelle che aumentano l’indebitamento, le tasse e gli spreghi. In realtà mirano solo a mantenere le loro poltrone per altri pochi mesi, disattendendo completamente il mandato elettorale dei cittadini”.
I Consiglieri.