Balsorano. I rapporti e il forte legame esistenti tra il Comune di Balsorano e quello di Ravenna, hanno radici ben salde nella storia. Nel 1915 dopo il tragico terremoto della Marsica, la città di Ravenna ha donato al paese di Balsorano un edificio e fu costruita una scuola grazie alle donazioni dei cittadini ravennati. Oggi questo legame è stato rafforzato grazie a nuove relazioni tra le due Avis comunali, Antonio Tuzi, presidente Avis Balsorano, è stato ricevuto a Ravenna dal vice sindaco Eugenio Fusignani.
Sono stati recuperati dall’archivio storico del Comune di Ravenna, in collaborazione con il Comune di Balsorano, documenti relativi all’asilo Ravenna di Balsorano, costruito grazie alle donazioni delle famiglie ravennate.
“Ravenna – ha dichiarato il vicesindaco Eugenio Fusignani – ha stretto con Balsorano una sorta di gemellaggio, in quanto il legame che unisce le due comunità è un legame indissolubile dettato dal tragico sisma del 1915. Lo scorso anno, grazie a un invito del sindaco Antonella Buffone e dell’assessore alla Cultura Annunziata Margani, mi sono recato a Balsorano per inaugurare il recupero l’ex asilo Ravenna, oggi diventato un centro di aggregazione. E quindi non posso che essere entusiasta che l’unione tra le due comunità sia in continua crescita”.
“Ci sentiamo inevitabilmente molto vicini alla città di Ravenna – ha dichiarato Antonio Tuzi, presidente dell’Avis di Balsorano – che tanto è stata benevola e generosa nei nostri confronti. E per questo sono onorato di unire le nostre Avis attraverso un patto di amicizia, comunione di intenti, rispetto e reciprocità”.
“L’Avis comunale Ravenna – ha dichiarato il presidente Leonardo Orlando – è felicissima di ‘gemellarsi’ con la consorella Avis comunale Balsorano, visto il rapporto che lega i due comuni, legame derivante dall’attività svolta dal Comune di Ravenna in occasione del terremoto del 1915, consistita nella costruzione di una scuola. La solidarietà tra istituzioni oggi si riversa nella solidarietà tra le Associazioni dei donatori di sangue Avisine”.