Avezzano. All’ospedale di Avezzano non è possibile eseguire il test audiometrico sui neonati, a causa rottura del macchinario. Il ritardo compromette l’individuazione immediata di patologie che possono rivelarsi importanti. A denuncialo è Stefano Di Giuseppe, responsabile del Tribunale per la difesa del malato, che ha inviato una nota ai vertici della Asl.
“Con la presente si segnala che da mesi all’Ospedale di Avezzano non è possibile eseguire il test audiometrico sui neonati causa rottura del macchinario. I genitori dei neonati sono costretti a recarsi presso l’Ospedale dell’Aquila o presso altri presidi ospedalieri, con notevoli ritardi nell’esecuzione del test. Ci è stato riferito che in alcuni casi il test non viene proprio eseguito“, scrive nella nota, “questo ritardo nell’esecuzione (o la mancata esecuzione) del test molte volte genera un ritardo nell’individuazione di patologie che compromette la salute e il futuro del neonato con gravi ripercussioni sulle famiglie e sull’intero sistema sanitario. Per tutte queste ragioni il Tribunale per la difese dal malato si fa portavoce di tale situazione e chiede che il macchinario possa essere riparato o sostituito in tempi strettissimi per poter assistere nel migliore dei modi la vita nascente e la comunità intera”.
La lettera inviata ai vertici della Asl: