silenzio nei consigli comunali: ce n’è abbastanza per chiedere al sindaco di lasciare la poltrona che finora ha solo scaldato”.
sindaco di Massa d’Albe, Nicola Blasetti, che verrà discussa al primo consiglio comunale, con l’intento di coinvolgere larga parte della
maggioranza scontenta del primo cittadino. L’iniziativa dei tre esponenti di opposizione coincide con un’altra protesta contro il sindaco: “ieri, infatti, uno striscione affisso dai cittadini ad Alba Fucens gli chiede esplicitamente di farsi da parte”. Hanno dichiarato Mancini, Ceglie, Antonio Mastrangelo.
La nostra mozione di sfiducia, che auspichiamo venga accolta anche dalla maggioranza ormai in rivolta contro lo stesso sindaco, poggia su
numerose ragioni tra cui: mancanza di risposte alle nostre istanze su diverse questioni (campo sportivo, Villa Comunale, Borgo medievale), assenza di
trasparenza, contrasti interni del sindaco con servizi importanti come l’Ufficio tecnico comunale, deplorevoli passerelle elettorali svolte ad Alba
Fucens, dove il museo è drammaticamente a un punto morto”. “Molto grave, ma sotto la nostra lente d’ingrandimento, la questione di un possibile, forte danno erariale per le casse del Comune relativa all’attività estrattiva delle cave su cui il sindaco, da noi invitato a presentare un riscontro, ancora una volta si è trincerato dietro il silenzio, atteggiamento bocciato dal Ministero il quale ha stabilito che egli è tenuto a fornire ai consiglieri comunali tutte le informazioni richieste ai fini della trasparenza”.
“Il danno erariale, ove fosse confermato”, concludono i tre, “costituirebbe motivo di grave responsabilità amministrativa e penale del sindaco e un
danno notevole per tutta la collettività. Per dignità personale e rispetto verso la gente chiediamo all’intero consiglio comunale di votare la nostra mozione di sfiducia e di mandare a casa il primo cittadino per fare nuove elezioni e individuare una nuova guida per la comunità”.