Avezzano. Tutti i candidati a sindaco della città di Avezzano hanno a cuore il futuro dell’università di Avezzano. Questo quanto emerso dal confronto tra gli aspiranti primo cittadino sul tema dell’università organizzato dall’associazione studentesca Universitari In Movimento.
Erano presenti all’incontro, oltre a tutti i candidati Sindaco, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Dino Mastrocola, e il delegato della Facoltà di Giurisprudenza per la sede distacca di Avezzano, il professor Mario Fiorillo. Hanno partecipato all’incontro anche i rappresentanti degli studenti Raffaele Esposito Marroccella e Rita Ivone.
Il vice presidente di Universitari In Movimento, Giuseppe Rodorigo, ha dichiarato: “Siamo lieti che tutti i candidati Sindaco abbiano affermato di avere a cuore il tema dell’università e che punteranno alla crescita di questa realtà presente sul territorio, mirando alla costituzione di un vero e proprio polo universitario che non comprenda solamente la Facoltà di Giurisprudenza. Un polo universitario può portare un grande beneficio al territorio ma deve esserci una seria intenzione da parte delle amministrazioni comunali di renderlo attrattivo. Questo, infatti, è stato l’appello rivolto anche dal Magnifico Rettore ai candidati sindaco, dichiarando che l’ateneo teramano è disponibilissimo, come lo è sempre stato, a collaborare per la creazione del polo.
Il Magnifico Rettore ha inoltre suggerito ai candidati sindaco che, sempre al fine della formazione di un polo universitario, si potrebbero invitare anche altre università ad aprire una loro sede distaccata ad Avezzano”. “Siamo inoltre contenti” – ha aggiunto – “che i candidati Sindaco si siano impegnati ad ascoltare la rappresentanza studentesca. La richiesta di ascolto può sembrare banale ma troppo spesso ci è stata negata nelle occasioni in cui abbiamo semplicemente chiesto di essere ricevuti per mettere a conoscenza l’amministrazione delle esigenze degli studenti”. “I candidati Sindaco hanno anche dichiarato che si adopereranno per risolvere il problema della mancanza di trasporti. Riguardo a ciò, sarà assolutamente necessario che si coinvolga la rappresentanza studentesca nella predisposizione del servizio per conoscere le esigenze degli studenti, soprattutto ora che, a causa del periodo emergenziale, gli orari di lezioni sono variati e le capienze delle navette si sono ridotte per il distanziamento sociale” conclude Rodorigo.