San Benedetto. Iniziano oggi gli accertamenti scientifici sull’auto incidentata e sui cellulari dei due indagati per recuperare messaggi cancellati. Gli accertamenti tecnici irripetibili riguardano i telefonini sequestrati dai carabinieri a Fabio Sante Mostacci e Mirko Caniglia, i due 27enni di San Benedetto dei Marsi, gli ultimi ad avere visto Collinzio D’Orazio prima della scomparsa e ora indagati per omicidio e abbandono di persone minori o incapaci in seguito al ritrovamento nel fiume Giovenco del cadavere dell’uomo. Gli approfondimenti tecnici sono stati disposti dalla Procura di Avezzano per cercare messaggi, anche eliminati ed eventuali telefonate intercorse nell’ultimo mese.
Già nei giorni scorsi era stata sequestrata la macchina di uno dei due giovani, insieme ad alcuni indumenti e a un telefono cellulare. Sull’auto saranno eseguiti giovedì dei controlli da parte dei reparti scientifici dei carabinieri . Il sostituto procuratore Lara Seccacini, titolare dell’inchiesta è in attesa dei risultati dell’autopsia all’anatomopatologo Cristian D’Ovidio.
L’esame medico legale dovrà stabilire se le lesioni sul corpo dell’uomo sono precedenti alla morte o se dovute alla permanenza nel fiume per diversi giorni e se nei polmoni ci sono tracce d’acqua. Gli avvocati Antonio Milo, Mario Flammini e Franco Colucci, difensori dei due giovani che da lunedì sono ufficialmente indagati e che si dichiarano estranei alla vicenda, hanno nominato come consulente di parte Giuseppe Calvisi, aquilano esperto di medicina forense. Secondole difese, alcuni elementi farebbero pensare a un annegamento. Resta però il dubbio su come sia avvenuto e per quale motivo. D’altro canto, ci sarebbero alcune lesioni ritrovate sul corpo. Non è chiaro però se possano essere state provocate dalla permanenza in acqua per 23 giorni o dalla caduta contro delle rocce, oppure per un’aggressione. Al riguardo, il consulente della Procura, Cristiano D’Ovidio, ha preparato una relazione da consegnare in queste ore in attesa degli esami completi che arriveranno nelle prossime settimane.