Civitella Roveto. La comunità della Valle Roveto piange la scomparsa di Marcello Di Cesare, ex amministratore del Comune di Civitella Roveto, una vera e propria “istituzione” nel suo territorio.
Di Cesare aveva dei problemi di salute che stava curando all’ospedale Gemelli di Roma. Durante uno dei controlli gli è stato diagnosticata la positività al covid19. Prima ricoverato all’ospedale di Avezzano è stato poi trasferito al San Salvatore dell’Aquila, dove è morto. Ad agosto avrebbe compiuto 70 anni.
Originario di San Vincenzo Valle Roveto, del borgo vecchio, per circa 15 anni era stato consigliere comunale a Civitella Roveto, il Comune dove aveva messo su famiglia. Per tanti anni presidente della Comunità Montana Valle Roveto è sempre stato un “paladino” del suo territorio.
“Una notizia che ci fa piangere”, il commento di Carlo Rossi, amministratore di San Vincenzo Valle Roveto, “se ne va un uomo che si identificava in ogni sua battaglia, viveva per difendere il suo territorio che amava immensamente. Era legatissimo alle sue origini, a San Vincenzo ma in generale a tutta la valle Roveto”.
Maresciallo elicotterista in pensione dell’Aeronautica militare, Di Cesare per tutta la vita ha onorato non solo la sua divisa con i suoi valori e la sua cultura ma tutte le divise dei servitori dello Stato. Aveva sempre una parola di conforto per chiunque ne avesse bisogno e viveva in mezzo alla sua comunità mettendosene a disposizione per qualsiasi cosa. Tante volte aveva prestato il suo volto alle battaglie per la sicurezza della ex Superstrada del Liri e per la crescita culturale e economica della Valle Roveto.
Era appassionato di storia e fonti locali, aveva scritto anche dei libri.
Era appassionato di motori, di elicotteri e di aerei, una passione ereditata sul lavoro in Aeronautica ma che poi si era portato dietro per tutta la vita.
Lascia i figli Devis e Antonio, noti imprenditori del settore dei tendaggi, titolari di tre attività commerciali ad Avezzano e una in piazza Gran Sasso a Civitella Roveto.