L’Aquila. L’Abruzzo piange Alfonso Mascitelli, dirigente sanitario della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila ed ex parlamentare, scomparso improvvisamente all’età di 68 anni. Figura nota e rispettata nel panorama politico e sanitario regionale, Mascitelli ha ricoperto negli anni incarichi di primo piano, distinguendosi per l’impegno costante al servizio della comunità.
Laureato in Medicina aveva iniziato la carriera professionale come medico, prima di intraprendere quella politica. Dal 2006 al 2013 è stato senatore della Repubblica per l’Italia dei Valori, partito di cui è stato anche coordinatore regionale. Nel corso del mandato parlamentare si è occupato in particolare di sanità pubblica, trasparenza e legalità. Ha ricoperto poi il ruolo di consigliere provinciale a Chieti e consigliere regionale dal 2005 al 2008.
Rientrato poi a tempo pieno nel settore sanitario, ha assunto ruoli dirigenziali all’interno dell’Azienda Sanitaria Locale dell’Aquila, fino a diventare direttore sanitario della Asl 1 Abruzzo.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande cordoglio in tutto il territorio. A esprimere il proprio dolore è stato anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio:
“Ho appreso poco fa dal direttore generale della Asl dell’Aquila e dal direttore dell’Agenzia sanitaria dell’improvvisa scomparsa di Alfonso Mascitelli, direttore sanitario della Asl dell’Aquila. Costernato dalla notizia, formulo alla famiglia e a tutti i suoi cari le sentite condoglianze della Regione Abruzzo e mie personali”.
“Esprimiamo il nostro cordoglio per l’improvvisa e prematura scomparsa di Alfonso Mascitelli, direttore sanitario della Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila”, ha affermato il capogruppo di Fdl in consiglio regionale, Massimo Verrecchia, “Alfonso Mascitelli persona stimata che ha saputo dare un contributo alla nostra Regione un contributo importante prima attraverso ruoli istituzionali come Consigliere regionale, poi come senatore ed infine come direttore sanitario della Asl1. Sempre disponibile all’ascolto ha affrontato le molteplici problematiche in campo sanitario con importanti risultati ed ha saputo offrire a noi tutti la sua esperienza con competenza e umanità. Rivolgiamo alla sua famiglia le nostre più sentite condoglianze”.
Cordoglio è stato espresso anche dal senatore Michele Fina: “la notizia dell’improvvisa scomparsa di Alfonso Mascitelli mi addolora profondamente. Lo ricordo come un uomo delle istituzioni serio, competente, appassionato. In questi anni, da direttore sanitario della Asl dell’Aquila, ha affrontato con responsabilità e dedizione il suo delicato compito tecnico. Ha avuto sempre al cuore il diritto alla salute delle cittadine e dei cittadini. Ma Alfonso non è stato solo un professionista di grande valore. È stato anche un protagonista della vita politica e parlamentare: da senatore e da segretario regionale dell’Italia dei Valori ha interpretato con rigore e coerenza il ruolo, contribuendo con forza e lucidità al dibattito pubblico. Ho avuto modo di conoscerlo in quegli anni, nel vivo delle battaglie politiche, e ne ho apprezzato l’umanità, la correttezza, il senso del dovere. Ci univa una comune passione per la cosa pubblica, sempre nel rispetto reciproco. Alla sua famiglia, ai colleghi e a tutti i suoi cari rivolgo le mie più sentite condoglianze”.
“Salutiamo con sincero dispiacere la storia e la competenza di Alfonso Mascitelli, che oltre ad essere una figura importante e di confronto e riferimento per la politica per tanti anni, è stato l’operativo direttore dell’Agenzia Sanitaria regionale durante il governo di centrosinistra, con lui abbiamo lavorato costantemente e quotidianamente per scrivere una nuova stagione della sanità, riuscendo a portarla fuori dal commissariamento in una bella stagione del centrosinistra”, così l’onorevole Luciano D’Alfonso e il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci.
“Viene meno un amico e un grande tecnico di un settore che è sempre stato da lui considerato importante per la vita delle persone”, hanno sottolineato i due esponenti Pd, “è stato anche una voce importante per il centrosinistra, rappresentando un periodo fatto di vittorie e di successo per una coalizione che egli rappresentava come coordinatore regionale dell’Italia dei Valori. Lo ha fatto sempre con lo sguardo rivolto al futuro e l’umiltà della proposta, anche nei periodi più difficili della sua storia personale e professionale. Arrivi un grande e affettuoso abbraccio alla sua famiglia, ai colleghi, a quanti hanno avuto modo di lavorare e interfacciarsi con lui per un decennio importante e attivo di confronto e di governo. La sua morte è davvero per noi ragione di grande dispiacere”.