Pescina. A Pescina, nell’emergenza Covid-19, arrivano misure ancora più restrittive. Il sindaco, Stefano Iulianella, ha infatti firmato nella mattinata odierna una nuova ordinanza, in cui vieta le attività sportive all’aperto e invita la cittadinanza a fare la spesa entro 3 chilometri da casa. Una decisione arrivata a seguito delle continue infrazioni da parte dei cittadini, perché “alcuni non hanno ben compreso la portata di questa emergenza e pensano che questa sia un gioco”.
Vietate tutte le attività motorie e sportive all’aperto. Nella nuova ordinanza, inoltre, si legge infatti che “è possibile attendere alle esigenze primarie degli animali d’affezione per il tempo strettamente necessario e comunque in aree contigue ai propri residenza, domicilio o dimora, ovvero nel raggio di 400 metri”.
In tutto il territorio comunale è vietato circolare a piedi o con velocipedi salvo i casi di spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità, nelle quali rientra l’approvvigionamento alimentare e quello relativo ad altri beni di primaria necessità negli esercizi commerciali.
A eccezione delle attività di farmacie e parafarmacie, fino al 3 aprile 2020, lo svolgimento delle attività commerciali previste all’allegato 1, del Dpcm dell’11 marzo 2020, è consentito, fatto salvo il rispetto delle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di settore, tutti i giorni tra le 8 e le 2o.
I titolari e/o gestori delle attività delle attività appena citate, al fine di evitare assembramenti di persone, devono obbligatoriamente organizzare l’accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate. All’interno dei locali aperti al pubblico deve essere rispettata la distanza di almeno un metro tra gli avventori. Il personale impiegato nelle attività a contatto con il pubblico deve essere protetto con appositi Dpi.
La cittadinanza è tenuta a effettuare l’approvvigionamento alimentare e quello relativo ad altri beni di primaria necessità presso gli esercizi commerciali presenti: a una distanza non superiore a metri 3000 metri dai propri residenza, domicilio o dimora, salvo le ipotesi di acquisito di beni e prodotti non presenti negli esercizi più prossimi e nelle immediate vicinanze del luogo in cui è svolta l’attività lavorativa o presenti lungo il percorso ricompreso tra la sede di lavoro e i propri residenza, domicilio o dimora. La cittadinanza è sempre tenuta a rispettare il principio secondo il quale negli spostamenti deve essere percorso il tragitto più breve per raggiungere il luogo di destinazione.
“Per chi viola le presenti disposizioni”, specifica il sindaco Iulianella, “previste nuove sanzioni”.