E’ notizia di qualche giorno che un famoso quotidiano nazionale abbia dimenticato l’Abruzzo e i suoi arrostici nell’elenco dei più tipici e tradizionali piatti ferragostani, scatenando l’ira di un fantomatico Sindacato Abruzzese Pecore & Arrosticini (puoi leggere qui la cosa). Se la notizia sia seria o meno non lo sappiamo: quello che sappiamo, di certo, è che per noi abruzzesi l’arrosticino di pecora è sì una cosa seria, specie quando è ben fatto. E per non avere sorprese in questo finale d’Estate che può ancora regalarci belle mangiate all’aria aperta, abbiamo allora chiesto qualche informazione in più a uno che della materia se ne intende, visto che con la sua Euro Cash Di Cintio, la nota azienda di macellazione e lavorazione carni ad Avezzano, ha distribuito nella sola settimana di Ferragosto più di 200.000 spiedini di pecora in tutta la regione e oltre!
“L’importante nella composizione dell’arrosticino“, ci racconta Andrea, titolare dell’azienda insieme al fratello Giuseppe, “è il peso e la giusta alternanza tra parti magre e parti grasse. Noi cerchiamo laddove possibile di rifornirci sempre di materia prima certificata in Italia, abruzzese ovviamente, ma anche da nostri fornitori piemontesi, con cui abbiamo rapporti commerciali sicuri da tanti anni. Non mi nascondo dietro il segreto di Pulcinella quando dico che, specie nei periodi di grandissima richiesta, come tutti ci approviggioniamo anche noi da allevamenti francesi. E’ una cosa che fanno tutti e che sanno tutti, e noi non abbiamo problemi a nasconderlo. Vorrei però spiegare perché. Non è affatto una motivazione economica, anzi! Le carni francesi costano di più, perché si tratta di pecore che hanno una buona composizione di grasso naturale, indispensabile per un corretto bilanciamento dello spiedino. Di pecore a carne magra se ne trovano quante volete in giro: purtroppo, senza la giusta percentuale di grasso, l’arrosticino diventa in cottura subito duro e nervoso, risultando alla fine poco mangiabile”.
“Altra questione che fa la differenza“, continua, ” è il peso dell’arrosticino. La gente è abituata a guardare solo al prezzo a pezzo, specie durante questi eventi estivi dove se ne consumano grandi quantità. In realtà, c’è una bella differenza tra un arrosticino di 20 grammi e uno di 30 grammi! I nostri hanno tutti un taglio da 3o grammi, sono quindi più spessi, più ricchi di carne e di grasso, e in cottura si bruciano e si seccano di meno e non diventano subito duri e stoppacciosi. Ovviamente tutto ciò ha un costo, perché a parità di materia prima riusciamo a preparare un numero inferiore di pezzi. Però siamo certi che la cosa poi ci premierà quando i consumatori li proveranno e capiranno subito la differenza“.
I prodotti Di Cintio, tra cui i famosi arrosticini, li trovate in tutti i supermercati Conad a gestione diretta e nel loro spaccio aziendale, in Via di Sant’Andrea 97 ad Avezzano (AQ).