Civita d’Antino. Il 31 Luglio l’Associazione Palazzo Ferrante presenta, presso il Giardino La Piramide, di Civita d’Antino, alle ore 17.00, il volume di Anna Maria Ruta “Elisa Boglino. Un percorso d’arte tra Copenaghen, Palermo e Roma”, della Kalòs edizioni (Palermo 2021).
Elisa Maioli Boglino (Copenaghen, 1905-Campagnano di Roma 2002) formatasi artisticamente presso la Reale Accademia di Belle Arti di Copenaghen, sotto la guida del Maestro Sigurd Wandel, si era trasferita e stanziata a Palermo nel 1925, sposando l’avvocato Boglino. E negli anni Trenta ha esposto le sue opere a Roma, a Berlino e in Danimarca. Alla galleria il Milione di Milano è presentata da Bardi ed apprezzata da Margherita Sarfatti. La sua produzione pittorica tocca i vertici, con quadri come “Lavandaia” , e “Ragazza con bambino” , ma soprattutto con “Le alienate” (1931) oggi presso il Mart di Rovereto.
Il Comune di Civita d’Antino, sede dal 1883 al 1915 della colonia di artisti nordici capeggiati da K. Zahrtmann e l’associazione Palazzo Ferrante, si pongono quindi nuovameente come un osservatorio sull’Arte nordica in Italia dalla fine dell’Ottocento. Un intervento importante introdotto dal Sindaco Dottoressa Sara Cicchinelli e dal Professor Felice Casucci, I relatori dell’incontro, il Professor Vittorio Sgarbi, il Professor Marco Nocca, ABA Roma, Camillo Boglino, figlio della pittrice.