Scurcola. “È vero che non abbiamo partecipato alla stipula del protocollo d’intesa tra i comuni per aderire al Cammino di Francesco e Tommaso, infatti noi non siamo stati invitati poiché quella firma era riservata solo ai comuni che già avevano deliberato l’adesione. Il percorso di questo protocollo è inclusivo e ogni comune decide il momento di poter aderire quando vuole. Il nostro ritardo è dovuto al fatto che il nostro bilancio, a causa del piano di riequilibrio, al quale abbiamo dovuto ricorrere in questi anni, non ci permetteva di appostare la somma dovuta al momento della deliberazione dell’adesione”. Spiega così, il sindaco di Scurcola, Maria Olimpia Morgante, la mancata adesione al progetto denunciata dai consiglieri di opposizione Ivan Antonini, Rodolfo De Simone e Nicola De Simone.
Quindi dietro l’assenza del Comune di Scurcola ci sarebbero i momentanei problemi di Bilancio che però non escludono un’adesione futura. “Ancora una volta”, afferma il primo cittadino, “l’opposizione parla senza cognizione di causa, poiché bastava chiedere a uno qualunque dei consiglieri di maggioranza ed avrebbero avuto tutte le risposte che cercavano.
Mai come in questi anni il nostro piccolo centro è stato oggetto di numerose manifestazioni che hanno portato migliaia di visitatori, tutti rimasti colpiti dalle bellezze del territorio, sia da un punto di vista architettonico- artistico che naturalistico.
L’attenzione erroneamente prestata a questa circostanza risulta in contrasto con la loro mancanza d’ interesse nel dare seguito ad un altro cammino, che in questi anni di mio mandato ho avuto modo di non aver visto un così grande flusso di pellegrini in viaggio se non un’ unica volta, tra l’altro accolti e rifocillati nei locali dell’ex scuola, cammino deliberato dalla amministrazione precedente e di cui Nicola de Simone e Rodolfo de Simone erano consiglieri di maggioranza, cammino per il quale io stessa espressi il mio voto favorevole in consiglio pur essendo in minoranza.
Quindi alla luce di tutto ciò e chiarito questo “, conclude il sindaco, “invito i tre consiglieri a chiedere tranquillamente al sindaco anziché dissipare energie in articoli di non fondata veridicità, visto che le priorità di questo ente in questi mesi sono state ben altre come per esempio assicurare la compartecipazione al servizio mensa scolastica o il trasporto scolastico per gli alunni della nostra scuola”.