Avezzano. Aumentano i dissapori interni alla maggioranza, i civici chiedono chiarimenti ma il sindaco De Angelis mette tutto in stand – by. Il confronto con la componente civica del consiglio comunale alla fine non c’è stato. I consiglieri Donato Aratari, Maria Antonietta Dominici, Alberto Lamorgese, Alessandro Pierleoni, Francesco Paciotti avevano affermato di non condividere la nuova giunta e avevano chiesto al primo cittadino Gabriele De Angelis di avere un confronto. A questi, poi, negli ultimi giorni si è aggiunto anche Vincenzo Ridolfi ma, pur essendo aumentati il sindaco ha preferito non ascoltare, almeno per il momento, la loro voce. Ha incontrato separatamente Aratari e Dominici insieme a tutti i componenti della loro lista, e poi gli altri via via.
Ma un confronto corale con tutta la sua “prima” maggioranza non c’è stato. Il 24 aprile, però, è sempre più vicino e i grattacapi aumentano. Avezzano Insieme, che attualmente ha in consiglio solo Paciotti, ha chiesto di incontro con tutti i componenti della lista e il sindaco così come avvenuto per Avezzano Rinasce. L’appuntamento, però, è stato rinviato perchè il sindaco è fuori Avezzano e come interlocutore politico ha lasciato Goffredo Taddei. Civici e non, però, il chiarimento lo vogliono con De Angelis e quindi la possibile risoluzione della crisi è rinviata al 22, giorno in cui tornerà in città. In 48 ore dovrà affrontare diverse gatte da pelare. C’è infatti anche il caso della sfiducia del presidente del consiglio, Iride Cosimati, gli scontenti dell’Udc che reclamano un ruolo in maggioranza e poi la figura contestata dell’assessore Colucci e il riconoscimento chiesto dai civici. Tutto deve essere risolto in due giorni per fare in modo che al consiglio del 24 aprile si arrivi compatti e soprattutto con una maggioranza solida , che per il momento fa acqua da tutte le parti.