Capistrello. Oggi l’anniversario del grande terremoto, l’omaggio di Capistrello al Memoriale delle vittime. Ciciotti: “Che il ricordo non vada perso, come il coraggio dei marsicani”
“La giornata di oggi resta il simbolo della memoria collettiva quale ricorrenza della più grande delle tragedie che ha travolto questa terra. Un dramma umano, inferto dalla furia della natura, che ha spazzato via innumerevoli vite, oltre ad una quotidianità fatta di lavoro e sacrificio, agli albori del ‘900, a presagio di un secolo che avrebbe messo a dura prova la resilienza della Marsica e di Capistrello”.
Sono le parole del primo cittadino Francesco Ciciotti, in occasione dell’amara ricorrenza del grande terremoto del 13 gennaio 1915, quando all’alba di una giornata apparentemente come le altre, circa 30mila anime persero la vita nel territorio compreso tra la Marsica, la Valle del Liri e il Cicolano.
L’amministrazione di Capistrello, da sempre attenta alla celebrazione di un momento di profondo raccoglimento cittadino legato al dramma del 1915, ha fatto depositare questa mattina una corona di fiori presso il monumento di via Nazario Sauro, realizzato nel 2015 dalla prima amministrazione Ciciotti, in collaborazione con gli operai comunali, in occasione del centenario del sisma.
“Un memoriale delle vittime del terremoto quale omaggio a quanti perirono col tremare della terra – ha proseguito il sindaco – e veicolo culturale rispetto alle nuove generazioni, che possa stimolare la curiosità verso i tragici fatti di quel giorno, affinché il ricordo non vada perso, e che possa trasferire il senso del coraggio dei tanti marsicani che, all’indomani dell’evento, si rimboccarono le maniche e ricostruirono la propria identità comunitaria. Che questo giorno ispiri una riflessione comune e una preghiera sentita”, ha concluso Francesco Ciciotti.