Avezzano. Ancora un caso di overdose in città e la polizia teme che nella Marsica sia arrivata partita di cocaina tagliata male. Gli agenti della squadra anticrimine del Commissariato di Avezzano, durante le indagini relative agli arresti di cittadini stranieri responsabili di spaccio di sostanza stupefacente ad un giovane che ha poi accusato malore nei giorni scorsi, ha avuto modo di apprendere tempestivamente dai sanitari del Pronto Soccorso che un altro giovane, D.V.F. di anni 21, celanese, era stato accompagnato presso il nosocomio poiché colto da malore a seguito del consumo di sostanza stupefacente. Il giovane ventunenne è stato subito dimesso dopo le cure del caso, ma la Squadra Volante si è messa subito al lavoro per risalire ai responsabili che hanno ceduto la droga stabilendo gli ultimi movimenti del giovane. Non si escludono sviluppi nelle prossime ore. Durante le indagini il personale della Squadra Anticrimine è riuscita a bloccare nella zona Nord di Avezzano, nei pressi di un bar abitualmente frequentato da ragazzi di giovanissima età, un cittadino extracomunitario L. J. di 35 anni , il quale giunto sul posto a bordo della propria auto ha subito insospettito i poliziotti. Lo stesso bloccato e sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di diversi panetti di sostanza stupefacente del tipo Hashish del peso di circa grammi 70 e di alcune dosi già pronte allo spaccio. La successiva e più approfondita attività, eseguita anche presso il domicilio, ha portato al rinvenimento e sequestro di elementi comprovanti l’attività di spaccio, della somma contante di 130 euro, un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento in dosi della droga. Le indagini sono tuttora in corso sono coordinate dal Sostituto Procuratore Dr. Maurizio Maria Cerrato. L’arrestato, difeso dall’avvocato Giovanni Piacentino, è stato rinchiuso nel carcere San Nicola di Avezzano.