Celano. Ci sono tanti modi per tenere alta l’immagine di una Città. Cultura, turismo e sport. In particolar modo il calcio, se praticato a certi livelli. Ebbene, è questo in sostanza il pensiero dell’Amministrazione Comunale di Celano, manifestato con vigore nel corso dell’assemblea pubblica che si è tenuta giovedì sera nella Sala Consiliare del Municipio. L’argomento principale ero quello riguardante la possibile forma da adottare per costituire una nuova società che potesse dare modo al glorioso sodalizio biancazzurro di proseguire l’avventura calcistica, frequentando rettangoli di gioco regionali o interregionali. Alla riunione hanno partecipato, oltre che all’Amministrazione comunale (il sindaco Settimio Santilli, il Vice on. Filippo Piccone, i consiglieri comunali Barbara Marianetti, Toni Di Renzo, Cinzia Contestabile, Maria Antonietta Zaurrini, Lisa Carusi. Dopo i rituali saluti di ringraziamenti agli imprenditori e ai tifosi partecipanti, sono stati sviscerati alcuni argomenti di particolare rilievo. Innanzitutto è stato messo in rilievo, come detto, che l’Amministrazione tiene in grande considerazione la vicenda della squadra di calcio, che rappresenta un patrimonio (soprattutto a livello di settore giovanile) ed un biglietto da visita per l’immagine della Città di Celano. E’ stato, altresì, ribadito che il Comune sarà a fianco della compagine, considerando anche le altre società sportive attive nel panorama agonistico celanese. Chiaro il messaggio sociale lanciato dall’Amministrazione comunale, impegno che verrà suffragato dagli interventi previsti per dotare la città di strutture sportive idonee, quali , ad esempio, il nuovo campo sportivo vicino lo stadio comunale e dalla realizzazione di impianti per avvicinare sempre più giovani alle attività sportive. Il nodo principale, come anticipato, verteva tutto sulla forma societaria da scegliere per procedere alla iscrizione al prossimo campionato (Eccellenza o ripescaggio in Interregionale?) e garantire così la gestione per l’intero campionato. Argomento che come è logico non poteva essere risolto con una sola assemblea, il cui scopo era proprio quello di aprire alle forze economiche ed imprenditoriali della Città per l’indispensabile sostegno finanziario. Una riunione interlocutoria, alla quale ne seguiranno necessariamente altre. Intanto, un piccolo passo avanti è stato fatto con la proposta di dare vita ad un Comitato di sportivi (come accadde nel lontano 1994) che fungerà da traghettatore verso la costituzione della società vera e propria.