Avezzano. La città si rivela modello da seguire per la cardio-protezione, ma il reparto di emodinamica va potenziato e reso attivo h24. E’ questo uno dei punti emersi nel corso di un importante congresso nazionale di cardiologia che si è tenuto a Pescara alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci. Durante il convegno è intervenuto anche il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio: “Basta con le promesse e con i viaggi verso L’Aquila e Teramo a causa del reparto di emodinamica aperto a singhiozzo”, ha affermato il primo cittadino di Avezzano che vanta una rete di defibrillatori su tutto il territorio e che abbassano in modo vertiginoso il rischio per pazienti colpiti da arresto cardiaco. Ma ciò non basta. Di questa situazione che caratterizza Avezzano si è parlato nell’ambito del corso del congresso dal titolo “Il cuore, un mare di onde difficili da cavalcare”, organizzato dall’equipe cardiologica della clinica Pierangeli e coordinato dal dottor Piero Pecce, dal cardiologo Stefano Guarracini, entrambi avezzanesi, insieme, insieme al dottor Donato Capuzzi. Per due giorni si sono confrontati i big della cardiologia e della cardiochirurgia passata e attuale e tra i nomi spiccano i mostri sacri rispettivamente della cardiochirurgia emodinamica ed elettrofisiologia italiana come Eugenio Quaini, Luigi Inglese e Paolo Della Bella, presentati dal conduttore Rai Luca Di Nicola. Il dottor Guarracini ha però fortemente voluto un confronto sulla politica sanitaria attuale e al riguardo sono intervenuti l’assessore Paolucci, il presidente del consiglio regionale Peppe Di Pangrazio, la senatrice Stefania Pezzopane, oltre al sindaco Di Pangrazio. Proprio quest’ultimo ha ribadito l’importanza, in questo momento storico che vive l’Abruzzo, di potenziare la rete anti-infarto acuto e il percorso che porta alla riabilitazione non solo ospedaliera ma ambulatoriale. Sul dibattito legato alla questione “acuto e cronico” sono intervenuti anche i capi dipartimento cardiovascolare Cosimo Napoletano di Teramo e Sabrina Cicogna dell’Aquila. Reparti che spesso fanno fronte alla grave mancanza dell’ospedale di Avezzano dove Emodinamica ancora non è attivo h24. Eppure tre mesi fa è stato pubblicato il bando per l’assunzione Asl di due emodinamisti. “Ciò non ha cambiato le cose”, ha concluso il sindaco con un ultimatum, “adesso è ora di attivare il nostro reparto definitivamente”.