Avezzano. Si è tenuta nel pomeriggio, nel santuario della Madonna di Pietraquaria, la celebrazione del trentennale della storica visita nella Marsica del Santo Padre, Giovanni Paolo II, del 24 marzo 1985. La cerimonia – organizzata dall’associazione Pro Loco di Avezzano – ha visto l’inaugurazione dell’opera, raffigurante Papa Giovanni Paolo II, realizzata dall’artista avezzanese Rita Monaco. L’opera è stata donata in ricordo dei signori Angiolino Paris e Maria Fontana, storica grande famiglia del Novecento avezzanese. Erano presenti: il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro; il rettore del santuario della Madonna di Pietraquaria, padre Orante Elio D’Agostino; per la Pro Loco: il presidente Federico Tudico, il consigliere Carlo Genovesi (che ha presentato l’evento), il direttivo dell’associazione. “Dobbiamo ricollocare nel cuore il messaggio che il Santo Padre pronunciò nella Marsica”, ha spiegato il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro. Molto toccanti e didascaliche le parole pronunciate da Papa Giovanni Paolo II, in occasione della sua visita fucense del 1985, che monsignor Santoro ha voluto ricordare: “La centralità di Cristo, la dignità dell’uomo, il bisogno del lavoro assicurato a tutti, l’ammirazione per il nostro territorio ricco di storia e di fede”. “Situato nella splendida cornice della riserva naturale regionale del monte Salviano, il nostro santuario rappresenta un fiore all’occhiello per la città di Avezzano, ma anche per l’intero comprensorio marsicano”, ha chiosato padre Orante. “La visita del Pontefice, qui da noi, ha voluto mettere in risalto la devozione verso il nostro santuario, ma anche l’impegno sociale attraverso le encicliche papali durante il suo pontificato, che ancora oggi rappresentano la pietra miliare dell’insegnamento sociale della Chiesa cattolica”, ha terminato il suo intervento padre Orante. “La Pro Loco”, ha affermato Federico Tudico, “oltre all’impegno per i trentadue eventi relativi alla ricorrenza del centenario del terremoto marsicano del 1915, ha voluto celebrare anche il trentennale della storica visita fucense del Pontefice del 1985. Nel prossimo mese di maggio, celebreremo pure il centenario della prima guerra mondiale”, ha concluso il presidente Tudico. “Ancora una volta la nostra associazione è riuscita a coinvolgere un grande numero di persone, perché noi vogliamo stare in mezzo alla gente, perché la Pro Loco rappresenta la gente”, ha commentato il consigliere Genovesi, al termine della cerimonia. Antonio Salvi