Avezzano. “Crediamo fermamente che siano i cittadini ad avere il diritto e il dovere di scegliere il futuro del proprio territorio e che questo futuro, in particolare nella Marsica, passi per la valorizzazione delle produzioni di qualità e l’agroindustria”. A dirlo è il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gianluca Ranieri, dopo l’approvazione in Aula della sua risoluzione urgente firmata dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle e dai marsicani Lorenzo Berardinetti, Maurizio Di Nicola, Emilio Iampieri e Andrea Gerosolimo sulla centrale PowerCrop di Avezzano. “L’articolo 30 ter del decreto Competitività – rileva Ranieri – sottraendo al territorio e alla Regione Abruzzo la sua autonomia in una materia fondamentale come è quella dell’agricoltura, costituisce un grave vulnus alle prerogative regionali e mortifica la volontà dei cittadini che si è più volte chiaramente manifestata. Per quanto ci riguarda – continua il Consigliere – la centrale PowerCrop è fuori discussione, così come ogni altra speculazione industriale che non tenga nella dovuta considerazione il benessere e la salute dei cittadini”. Nella risoluzione approvata, csi chiede l’impegno del Presidente e della Giunta regionale: a porre in essere tempestivamente tutti gli adempimenti, previsti dall’attuale disciplina, al fine di presentare ricorso, in via diretta, alla Corte Costituzionale, impugnando per illegittimità l’art. 30 ter del decreto-legge 25 giugno 2014, n.91, e/o le relative disposizioni della legge di conversione; a riferire al Consiglio regionale ogni ulteriore sviluppo della vicenda; a tenere costantemente informate, in ordine alla scelta degli avvocati difensori e per la definizione del contenuto del ricorso stesso, le Amministrazioni dei Comuni di Avezzano e Luco dei Marsi; a tenere costantemente informate, in ordine alla scelta degli avvocati difensori e per la definizione del contenuto del ricorso stesso, le Associazioni di categoria dell’Aquila, nella persona dei rispettivi Presidenti (CIA, Confagricoltura, Federazione provinciale coltivatori diretti); a tenere costantemente informate, in ordine alla scelta degli avvocati difensori e per la definizione del contenuto del ricorso stesso, le Associazioni di Protezione Ambientale, nella persona dei rispettivi Presidenti (LEGAMBIENTE Onlus, FAREVERDE Onlus, WWF Marsica Onlus); a tenere costantemente informato, in ordine alla scelta degli avvocati difensori e per la definizione del contenuto del ricorso stesso, il Comitato Marsicano “NO Powercrop”, nella persona del Presidente.