Celano. Il mega impianto fotovoltaico a Celano si farà. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato annullando il ricorso al Tar presentato e vinto dalla Toto a gennaio scorso. Il tribunale amministrativo aveva dichiarata non idonea la ditta Troiani e Ciarrocchi. Ora l’amministrazione guidata da Filippo Piccone, che sull’impianto aveva puntato molto, è pronto a prendersi una rivincita dopo le numerose critiche dovute allo stop del progetto. Abbiamo perso un anno e mezzo causa di questa vicenda giudiziaria”, ha sottolineato Piccone, “è stato un danno per l’intera cominità locale e il comune è stato bloccato con 100 milioni di euro nel cassetto”. Dopo una battaglia legale andata avanti per mesi, il Tribunale amministrativo regionale, il 30 gennaio scorso, aveva di fatto passato il progetto da 40milioni di euro nelle mani della seconda classificata: la Toto. Il sindaco Piccone aveva annunciato ricorso al Consiglio di Stato perchè il Comune con il passaggio alla Toto avrebbe perso, secondo il parlamentare marsocano, “incentivi per 16milioni di euro”.Prima del ricorso, nel giro di sei mesi l’impresa marchigiana che si era aggiudicata l’appalto avrebbe aperto il parco fotovoltaico di 16 mega watt di energia nella zona Paludi. Il parco da realozzare è da 16 megawatt e comprende le opere, le strutture, gli apparecchi e gli apparati necessari per l’istallazione, la conduzione e la connessione alla rete elettrica del fotovoltaico. Oltre alla gestione, alla progettazione e alla costruzione dell’impianto, la ditta vincitrice dovrà anche avviare diversi servizi aggiuntivi per la comunità di Celano. Questa mattina i dettagli della sentenza e le procedure che il comune adotterà saranno illustrate in una conferenza stampa in Comune.