Capistrello. Una giornata intensa di emozioni, memoria e gratitudine ha unito ieri la comunità di Capistrello sull’Eremo di Santa Maria, dove è stata inaugurata la “Panchina del Ricordo”, dedicata a Quirino Fantozzi, imprenditore scomparso nell’arile scorso, figura amata e stimata del paese.
Alla cerimonia erano presenti familiari, amici, cittadini, i membri del’ Sci club Capistrello, l’Avis comunale e il sindaco di Capistrello, Maurizio Murzilli, che ha voluto ricordare con parole toccanti il valore umano e comunitario: “Oggi abbiamo vissuto un momento di grande emozione e profonda gratitudine, inaugurando una panchina in memoria del nostro caro amico Quirino, ricordando anche Giuseppe e Roberto”, ha detto il primo cittadino. “Tre uomini straordinari che hanno amato profondamente la natura e il nostro territorio, donando tempo, passione e cuore per il bene di tutta la comunità”.
Lacrime, abbracci e silenzi carichi di significato hanno scandito l’evento, semplice ma profondamente sentito. La panchina, posizionata in uno dei luoghi più suggestivi del territorio, non vuole essere soltanto un elemento di arredo, ma un simbolo. Un luogo dove fermarsi a riflettere, dove ricordare chi ha lasciato un segno tangibile nel cuore della collettività.
“Questa panchina, ha aggiunto il sindaco, “non è solo un luogo dove sedersi, ma un simbolo di memoria, amicizia e amore per la terra che ci unisce”.
L’iniziativa nasce dal desiderio di mantenere viva la memoria di persone che hanno saputo fare della dedizione al territorio e del senso di comunità uno stile di vita. In un contesto naturale di grande bellezza, il gesto assume un valore ancora più profondo: ricordare chi ha camminato quei sentieri con rispetto e amore.
La “Panchina del Ricordo” rimarrà come testimonianza silenziosa ma eloquente, tra il verde dell’eremo e il cielo d’Abruzzo, affinché le nuove generazioni possano conoscere, attraverso piccoli ma significativi gesti, la storia umana e autentica del proprio paese.