Avezzano. Due immagini, due luoghi cari agli avezzanesi, una sola direzione: rigenerazione urbana e futuro. È un’estate di lavori pubblici ad Avezzano, dove i cantieri diventano il motore concreto della trasformazione cittadina, nel segno della sostenibilità e della vivibilità.
Lungo la vecchia ferrovia dell’ex zuccherificio, nei pressi della Stazione, è stato ufficialmente aperto il cantiere della Ciclovia delle Stelle, un percorso green e moderno per ciclisti e pedoni che rappresenta il primo stralcio del progetto “Avezzano Vecchia”, riqualificando un’area rimasta in attesa di una destinazione per oltre trent’anni. Il tracciato collegherà est e ovest della città, integrandosi nel piano regionale delle Ciclovie d’Abruzzo, con l’obiettivo di generare indotto attraverso il turismo sostenibile e di restituire alla comunità spazi accessibili e sicuri, grazie al finanziamento della Fondazione CARISPAQ.
Poco distante, in via Trento, un altro segnale di rigenerazione: il vecchio stabile dell’asilo Orsetto Bernardo è stato demolito e lo spazio lasciato vuoto ospiterà una nuova struttura moderna e accogliente, progettata per 60 bambini, con aree verdi e ambienti innovativi a misura di comunità.
L’amministrazione Di Pangrazio prosegue dunque con un’estate di cantieri operativi su scuole, strade, rotatorie, impianti sportivi e riqualificazioni, trasformando le risorse in risultati tangibili e impatti positivi per la qualità della vita cittadina.
“La Ciclovia delle Stelle è un sogno che si realizza – dichiara il sindaco Giovanni Di Pangrazio – e un simbolo di rinascita urbana e culturale. L’asilo è un bel ricordo che torna in veste completamente rinnovata”.