Parlare, proporre, pubblicizzare, vendere, ripartire. Sono questi i verbi dell’attualità economica in Italia. Verbi collegati tra loro in maniera indelebile, attraverso una linea sottile che parte da uno e si allaccia all’altro.
Perché per ripartire occorre vendere, per vendere serve parlare. Lo sanno bene nel grande universo del marketing, uno dei settori più in crescita nell’ultimo periodo, quello legato alla crisi pandemica e poi anche energetica. Per rimettere in moto la macchina finanziaria della nostra nazione, insomma, bisogna saper parlare dei nostri prodotti, saper vendere i nostri servizi, essere in grado di metterli in vetrina, di raggiungere nuove fette di utenza. Per farlo, i settori di riferimento sono soprattutto due: il mondo del cibo e quello del gambling.
Partiamo dal primo, che trova una correlazione proprio con il nostro territorio, un territorio che guarda all’agricoltura, al buon cibo, alla pesca, alla gastronomia. C’è questo al centro dell’iniziativa Food Identity, ideata da Simone Lembo, responsabile turismo della Confesercenti Provinciale di Chieti: “Quello che vogliamo fare è “promuovere le tipicità territoriali a partire dalla Costa dei Trabocchi per arrivare a quelli dell’intero Abruzzo, con azioni di promozione e animazione specifiche, per attivare un progetto di valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali, dei prodotti e dei produttori, soprattutto in questo momento di crisi generale, mostrando vicinanza ai nostro produttori”.
A rendere possibile tutto questo è il marketing territoriale, una branca del marketing generale che mostra grande attenzione alle particolarità interne, uniche, del nostro territorio. Al centro quindi ci sono la filiera corta e i prodotti a km zero, i cibi identitari e quelli dimenticati, lo street food e le correlazioni storiche e culturali, per un settore, quello della gastronomia e della ristorazione, che è tra i più colpiti dalla crisi del Covid 19.
Un altro modello di successo per il marketing è poi quello legato al gioco online, in particolare al gambling. Anche qui il momento del lockdown e delle chiusure forzate è stato la molla per il cambiamento, per l’ideazione di strategie inedite e innovative. Come quelle dei bonus senza deposito o dei bonus di benvenuto, definiti da questo sito come strumenti capaci di attrarre nuovi clienti e nuovi giocatori sul proprio sito, agevolando la fase di iscrizione, permettendo di testare giochi e applicazioni in forma del tutto gratuita e spingendo così l’utenza a rimanere, a fidelizzarsi.
È così che si rimette in moto la grande macchina della nostra economia. Grazie a un marketing usato in maniera accurata. Con un occhio al cibo e uno al gioco.