Avezzano. “Il sistema elettorale con il quale saranno scelti, nelle elezioni del 25 settembre 2022, i componenti delle Camere è un sistema misto.
In sintesi, fermo restando la specificità della disciplina per i seggi della circoscrizione estero, l’assegnazione di 3/8 dei seggi (147 alla Camera e 74 al Senato comprensivi dei seggi della Valle d’Aosta e del Trentino Alto-Adige) è effettuata, con metodo maggioritario, in collegi uninominali” così, in una nota, Augusto Di Bastiano, presidente del Centro Giuridico del Cittadino di Avezzano, che ha inviato un vero e proprio “manuale elettorale” al fine di semplificare le procedure di voto.
“L’assegnazione dei restanti 5/8 dei seggi avviene con metodo proporzionale, (245 seggi alla Camera e 122 seggi al Senato) in collegi plurinominali, tra le liste e le coalizioni di liste che abbiano superato le soglie di sbarramento del 3 per cento per la singola lista e del 10 per cento per le coalizioni, o anche, limitatamente al Senato per le singole liste, del 20 per cento a livello regionale.
Ciascun elettore dispone di un solo voto da esprimere su un’unica scheda, recante il nome del candidato nel collegio uninominale, il contrassegno di ciascuna lista o, nel caso di liste collegate in coalizione, i contrassegni di tali liste, con a fianco i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale (da due a quattro)” prosegue il presidente del Centro Giuridico del Cittadino di Avezzano.
“Sono proclamati eletti, per la parte proporzionale, i candidati della lista del collegio plurinominale secondo l’ordine di presentazione, nel limite dei seggi cui la lista abbia diritto. Per la parte maggioritaria, è proclamato eletto il candidato più votato in ciascun collegio uninominale.
Con i DPR 21 luglio 2022 n. 96 e n. 97 il Senato e la Camera sono stati sciolti anticipatamente, sono state convocate le elezioni politiche anticipate per il 25 settembre 2022 e la prima seduta delle nuove Camere è stata fissata per il 13 ottobre 2022. Nella medesima data, con due ulteriori DPR, si è proceduto all’assegnazione dei seggi nelle circoscrizioni e nei collegi plurinominali di Senato e Camera” conclude Di Bastiano.